Anziano blocca un cantiere. E minaccia imprenditore con il forcone

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"Mi ha puntato il forcone. ‘Con questo, vedi, si risolvono i problemi’. Io ho avuto paura, ho abbandonato la discussione e me ne sono andato". Ha passato un brutto quarto d’ora il titolare di una ditta di Torrita che doveva fare lavori per riparare una coduttura idrica nel paese. Tutto regolare e autorizzato dal Comune. Peccato che ad un cittadino evidentemente non andasse bene la cosa. Così, è emerso dalle testimonianze in aula davanti al giudice Guttadauro, l’anziano che ha 81 anni è finito sotto processo per minaccia aggravata e per violenza privata.

Una vicenda incredibile, quella raccontata in udienza. "Era il primo dicembre 2016 -, la ditta doveva iniziare i lavori di rifacimento della condotta idrica. Ma un vicino si oppose alle opere. Non so perché però bloccò il cantiere quasi per un intero giorno. Quando andai a vedere come procedevano i lavori – spiega un testimone – trovai l’anziano. Gli chiesi di spostare le quattro macchine posteggiate proprio sul tracciato nel quale dovevamo intervenire ci fu una discussione. Non voleva saperne, così dissi alla ditta di chiamare i carabinieri". Che arrivarono sul posto. Non intendeva comunque liberare la via per cui dovette intervenire il maresciallo . "Se aveva messo lui le vetture? Erano macchine d’epoca e, lo sanno tutti, è un appassionato. Mi dissero poi altre persone che voleva che i lavori facessero un tracciato diverso ma, ripeto, erano stati autorizzati dal Comune. Le minacce con il forcone? Non l’ho visto, però me lo riferì l’imprenditore", prosegue il testimone che più volte viene sollecitato dall’avvocato Fedele Paternostro in sostituzione di Marco Bernardi. Dovranno essere ascoltati altri testimoni, poi la sentenza.

Laura Valdesi