Guardia di Finanza
Siena, 13 giugno 2019 - Peculato, falso materiale e falso ideologico sono le accuse a cui deve rispondere un avvocato donna del foro di Siena con studio a Colle Val d’Elsa che si trova attualmente agli arresti domiciliari nella propria abitazione con divieto di comunicare con l’esterno.
Una brutta storia quella che raccontiamo, dove come spesso capita a pagare sono le categorie più deboli, in particolare gli anziani, ossia quelle persone più fragili e di conseguenza più facili da raggirare. Provvidenziale l’intervento delle forze dell’ordine e in particolare del personale della sezione di polizia giudiziaria con aliquote di carabinieri e polizia di stato, coadiuvati nelle operazioni dai militari della guardia di finanza che su ordine della procura nella giornata di martedì hanno eseguito l’arresto.
In manette è appunto finito un avvocato del foro di Siena con studio a Colle Val d’Elsa. Non solo. Le forze dell’ordine hanno anche portato a termine un sequestro preventivo ai danni del legale di circa 90mila euro.
Al vaglio degli inquirenti sono le condotte tenute dalla professionista nell’ambito di svariate procedure di volontaria giurisdizione, instaurate al tribunale di Siena. Secondo la ricostruzione dei fatti l’avvocato si sarebbe sistematicamente appropriata, nel corso di vari anni, delle risorse economiche di cinque anziani (alcuni ricoverati in Residenze sociali asssistite) di cui era amministratore di sostegno, lasciando gli stessi in situazioni di indigenza con importanti debiti, occultando al giudice tutelare le sue condotte attraverso mendaci relazioni periodiche.
Ma purtroppo non si esaurisce qui la condotta illecita dell’avvocato senese. Si fa riferimento anche ad un caso dove il legale si sarebbe addirittura spinto a creare un falso provvedimento del giudice tutelare, che gli avrebbe consentito di ottenere un finanziamento per 16mila euro gravante sulle finanze dell’amministrato.
C’era già un precedente specifico, visto che la professionista era stata indagata per fatti analoghi e nel dicembre del 2018 era stata destinataria di un sequestro preventivo per la somma di 55mila euro eseguito dai militari della Guardia di finanza della compagnia di Siena.
Adesso occorrerà ovviamente ricostruire questa brutta vicenda in ogni minimo dettaglio per capire fino a che punto l’avvocato senese abbia raggirato quelle persone anziane che invece era chiamata a tutelare.