"Anticorpi Tls, saremo parte attiva di tutte le iniziative regionali"

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La sperimentazione degli anticorpi monoclonali sviluppati dal Mad Lab di Tls è la sfida corale del momento che deve riguardare tutto il sistema sanitario. Tls ha bisogno di provare la sua terapia con i monoclonali su 806 pazienti positivi al Covid, entro 72 ore dal tampone. Per questo ci sono 14 ospedali in attesa di pazienti, che però non arrivano. Il primo passo, allora, l’ha appena fatto la Regione Toscana approvando una proposta di risoluzione che impegna il presidente della Giunta "a farsi carico in prima persona, sollecitando, monitorando e coinvolgendo tutti i soggetti in campo per consentire rapidamente alla Toscana di sottoporre quante più persone possibili a questa nuova cura sperimentale". E immediata è la risposta dell’Asl Toscana Sud Est: "Siamo orgogliosi di poter contribuire alla sperimentazione degli anticorpi Tls – dice il direttore generale Antonio D’Urso – anche se la partenza dei test clinici in coincidenza con la diminuzione dei contagi rende più difficile l’operazione. L’Asl Toscana sud est ha contribuito alla stesura del protocollo per l’utilizzo del farmaco sperimentale insieme all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, a testimonianza del nostro forte impegno per dare un contributo rilevante al buon esito di questo percorso. Saremo parte attiva in tutte le iniziative che la Regione Toscana intenderà realizzare per favorire il procedere dei test clinici".

Ecco, il prossimo inderogabile passaggio regionale è dalle parti dei medici di medicina generale, cui spetta segnalare gli assistiti positivi. La risoluzione Toscana ha come obiettivo il coinvolgimento fattivo delle aziende ospedaliere, della medicina territoriale, delle Asl, Dipartimenti della prevenzione e associazioni di volontariato del trasporto sanitario.