Anpana Siena cerca nuovo spazi per soccorrere e dare rifugio agli animali abbandonati

Una realtà forte di 75 soci, di cui 15 operatori, vuole un’area per ampliare i servizi

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Una realtà forte di 75 soci, di cui 15 operatori, è alla ricerca di una superficie idonea a svolgere il proprio servizio a beneficio della comunità. È Anpana Siena, associazione attiva da alcuni anni nella protezione degli animali, dell’ambiente e della natura grazie a una serie di attività 24 ore su 24, per effetto anche di convenzioni con i Comuni di San Gimignano, Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi. Un ente giovane - l’inizio del percorso nel circondario risale al 2016 con il recupero di cani e gatti randagi - e ora in piena espansione in virtù del lavoro sul campo dei suoi volontari, lancia quindi un appello alle istituzioni locali per contare su una struttura adeguata.

Obiettivo, portare avanti i numerosi progetti dal soccorso ad animali agli interventi di protezione civile con i mezzi attrezzati a disposizione: due ambulanze veterinarie e un furgone per i trasporti in sicurezza. "Abbiamo fornito un importante apporto alla collettività anche durante il lockdown – spiega Mauro Ferrari, uno dei volontari di Anpana – per esempio nella consegna a domicilio della spesa e nell’aiuto a nuclei familiari in difficoltà, a causa della quarantena, per portare a passeggio il cane. I settori di intervento sono notevolmente aumentati e quindi si presenta ancora di più la necessità di affidarci a un punto di riferimento, nel caso pure da condividere con altre associazioni del territorio".

Presidente di Anpana Siena è Paola Baroncelli: "Asl e amministrazioni comunali – afferma – dovrebbero farsi carico del problema. Una situazione che riguarda da vicino i felini. Sarebbe sufficiente una stanza da adibire a piccolo centro di degenza per i gatti bisognosi di cure per patologie o lesioni".

Paolo Bartalini