Amiata, pronti per lo sci. "Un nuovo divieto sarebbe un dramma"

Le strade per la vetta saranno presto sgombre, spazzata la neve e rimosse le piante cadute. Piste, impianti e strutture ricettive già in grado di accogliere gli sciatori

Una suggestiva immagine degli impianti di risalita durante la nevicata

Una suggestiva immagine degli impianti di risalita durante la nevicata

Abbadia San Salvatore,  12 gennaio 2021 - Presto cesserà l’isolamento della vetta dell’ Amiata causato dalla caduta di rami e piante che hanno ceduto sotto il peso della neve. Viabilità che da domani, 13 gennaio, dovrebbe tornare alla normalità in vista dell’apertura della stagione invernale. Le voci, sempre più insistenti, di un ulteriore «stop rischiano di affossare definitivamente una stagione che, vista la consistenza della neve sulle piste, avrebbe potuto avere risultati straordinari. Tutto e tutti sono pronti. Piste perfettamente battute (c’è un manto che varia dagli oltre due metri della parte alta al metro e mezzo al secondo rifugio), operatori prontissimi ad ospitare sciatori e amanti della neve. Ore di attesa, di preoccupazione, sperandom di non scivolare nella rassegnazione. Se non ci fosse stata neve (cosa che, negli ultimi anni, è accaduta di frequente) il disappunto sarebbe, ovviamente, stato minore. Ma con un innevamento del genere (mancava da una ventina d’anni) con la sistemazione, urgente, delle piante che costeggiano la provinciale che conduce in vetta tutti speravano che da lunedì 18 gennaio si potesse aprire. Per ora non ci sono certezze di n ulteriore rinvio. Tante voci, però, inducono a temere che il 18 le stazioni sciistiche non potranno riaprire.

Bar e ristoranti della vetta contano sull’arrivo, ovviamente in misura assai inferiore rispetto alle presenze che si registrano quando si può sciare, di quanti amano la neve e fanno salutari passeggiate, calzando le ciasapole per non sprofondare nella neve. Percorrono diversi chilometri di un sentiero, per raggiungere la vetta. Poi il ritorno scendendo sulla pista. Che tutto ciò non sia possibile, è uno scenario al quale nessuno vuole credere. "Un nujovo divieto sarebbe un dramma", dicono gli operatori. Tutti continuano a sperare che da lunedì prossimo sciare, sull’ Amiata e non solo, potrà essere realtà.