Siena, Amazon aprirà a giugno, è quasi tutto pronto

I lavori nel centro di smistamento a Isola d’Arbia stanno per essere completati. Taglio del nastro con il sindaco

Il nuovo centro Amazon di Isola d'Arbia

Il nuovo centro Amazon di Isola d'Arbia

 

SIENA, 23 maggio 2022 - Si stanno per concludere i lavori per il nuovo fabbricato di Amazon Siena. Potrebbero addirittura terminare a giugno e potrebbe essere il primo cittadino Luigi De Mossi ad inaugurare quel centro di smistamento del colosso dell’e-commerce che potrebbe cambiare definitivamente il volto di Isola d’Arbia. Il progetto è alle fasi finali, i lavori da qualche settimana a questa parte sono infatti diventati celerissimi. Al momento, però, non si conosce una data precisa per l’avvio dell’attività.

Quello che è certo è che la zona non vede l’ora di procedere ad una svolta definitiva e Amazon ha tutte le carte in regola per riqualificare un’area rimasta per troppo tempo in attesa di un po’ di luce. Arrivato uno, potrebbero arrivare altri, e così sarà reale e concreta l’identità di una zona nata come industriale ma che di fatto lo è stato più nelle parole che nei fatti.

Il futuro darà la risposta al raggiungimento o meno di questo traguardo, ma intanto quello che è certo è che saranno cinquanta i posti di lavori che si creeranno con la realizzazione di questo nuovo stabilimento, senza dimenticare le opportunità di occupazione a livello di indotto. La risposta, dunque, in termini occupazionali sarà positiva. Come sarà positiva la ricaduta su altre società più piccole che potranno lavorare con Amazon.

Sui precisi dettagli dell’operazione non si sbilancia ancora l’azienda. Il nuovo centro consentirà al colosso dell’e-commerce di potenziare ulteriormente i processi di distribuzione, sia nella gestione degli ordini che nella velocità di consegna ai clienti. Il centro di distribuzione Amazon e i centri di smistamento più vicini spediscono gli ordini dei clienti al deposito di smistamento, dove i pacchi vengono caricati sui veicoli dei corrieri e infine consegnati. I depositi di smistamento sono infatti l’ultimo anello della catena: da lì gli autisti ritirano - e consegnano - gli ordini partiti dai centri di distribuzione e smistamento. L’azienda nata negli Usa negli anni ’90, da un’idea di Jeff Bezos, è attiva in Italia dal 2010 e oggi conta 14 mila dipendenti a livello nazionale. Generalmente le candidature sono raccolte nella sezione dedicata alla ricerca del personale sul proprio sito web, dove gli interessati potranno conoscere le posizioni aperte presso il gruppo.

Simona Sassetti