Allarme Salicotto, prefetto e sindaco incontrano le famiglie

Gradone: "Impensabile l’uso dei parà ma Siena ha le risorse per risolvere il problema"

Il prefetto Gradone e il questore Capuano

Il prefetto Gradone e il questore Capuano

Siena, 21 settembre 2019 - Allarme Salicotto, le istituzioni sono accanto ai cittadini. E anche se l’esercito non verrà certo inviato a presidiare vicoli e giardini – il compito dei parà della Folgore nell’operazione ‘Strade sicure’ aveva infatti il solo scopo di proteggere obiettivi sensibili –, prefetto e sindaco incontreranno i residenti. Li ascolteranno, raccoglieranno le loro richieste e in perfetta sinergia troveranno la soluzione per rendere più vivibile l’area Salicotto-Piazza del Mercato. Questa la risposta, forte e univoca, arrivata nel primo pomeriggio di ieri dal palazzo del Governo e dal Comune. La riunione, che si terrà nei locali messi a disposizione dalla contrada della Torre, è stata fissata lunedì 30 settembre alle ore 18.

Il grido di aiuto lanciato dalle famiglie non poteva cadere nel vuoto. Siringhe conficcate nel muretto dei giardini frequentato dai ragazzi, danneggiamenti. Scorribande. Fioriere rovesciate alla ricerca di stupefacenti nascosti probabilmente nei vasi, risse notturne che hanno spaventato studenti e genitori. Gli anziani. «Abbiamo paura», l’appello lanciato anche se era forte il timore di ritorsioni. E minacce. Ma il limite di sopportazione era stato superato. Ed urgevano soluzioni. Una cosa è certa: la scorsa notte nel quartiere regnava un silenzio surreale a cui le famiglie non erano più abituate. Hanno tirato un sospiro di sollievo anche se si sta già lavorando all’esposto da far firmare a chi vive nel quartiere affinché non si ripiombi nel caos. Sperando che le richieste di maggiore illuminazione, videosorveglianza potenziata e passaggi più frequenti della Municipale vengano accolte. Quanto agli occhi elett ronici ce ne sono 6 nel triangolo giardini do Salicotto-Pescheria-piazza del Mercato. E funzionano tutte. Aiuteranno certo le indagini.