Considerando che siamo alla fine del 2023, è passato più di un secolo dalle vicende paliesche del capitano Alfredo Pacini della Giraffa, in carica dalla carriera del 2 luglio 1921 fino al trionfo del 16 agosto 1923. E’ vero che il rione di Provenzano non vinceva dal 1913, ma la corsa vittoriosa di Lola e del mitico Randellone lasciò molti strascichi, non tanto per la dinamica della carriera, quanto per una serie di incomprensioni a livello di partiti fra consorelle.
Fra i meriti del capitano Pacini c’è quello di aver creduto in questo fantino, conosciuto come vetturino di Montalcino, capace poi di reggere il confronto con il celebrato Picino. Ma il dopo corsa è ancora più movimentato della carriera stessa. Si racconta infatti che le spese sostenute dal capitano sono troppo alte. Ci sono molte discussioni all’interno della dirigenza giraffina, tanto che l’azione dello stesso Alfredo Pacini viene messa in discussione. La voce che si spande in città è quella che non sono stati pagati i partiti che il buon Randellone aveva fatto con il Valdimontone, il Nicchio e il Drago. Soprattutto con il rione di Camporegio la questione andrà avanti per molto tempo, segnando profondamente i rapporti fra i due rioni.
Massimo Biliorsi