Albo dei cavalli da Palio, summit dei veterinari

Riunione per stilare il bilancio di fine stagione e indicare i soggetti 'a chiusura'. Parla Calbucci

Il veterinario comunale Stefano Calbucci

Il veterinario comunale Stefano Calbucci

Siena, 13 settembre 2019 - La stagione paliesca 2019 va in archivio per quanto riguarda i cavalli e il Protocollo equino. La prossima settimana la commissione veterinaria si riunirà per fare un bilancio dell’annata e pronunciare la parola fine anche sui mezzosangue che hanno partecipato all’addestramento. Resta aperta la partita della giustizia paliesca: la giunta deve ancora pronunciarsi sulle pene per i fatti di luglio e l’assessore delegato Alberto Tirelli proporre le punizioni per quelli dell’Assunta.

Stefano Calbucci, veterinario comunale, come ogni stagione entro il 30 settembre si tirano le fila.

«Così prevede il Protocollo. Stileremo una relazione conclusiva del dell’annata facendo valutazioni sui cavalli, se ci sono per esempio dei nomi da mettere a chiusura viene segnalato al Comune e ovviamente ai proprietari».

I criteri seguiti in quest’ultimo caso?

«Sanitari o magari caratteriali, oppure morfologici. Se non avevano le misure lo abbiamo detto ai proprietari alle previsite ma si comunicherà ufficialmente che è inutile ripresentare il cavallo. Se un mezzosangue di 5 anni non è nei parametri fissati nel Protocollo non ci rientrerà neppure a 6».

Un bilancio del 2019?

«Buono perché sia a luglio che ad agosto dieci cavalli sono tornati nelle loro stalle senza problemi. Dal punto di vista veterinario, ma anche dell’amministrazione comunale e della Festa, dunque, c’è soddisfazione. La commissione è chiaramente super partes. Però senza voler esprimere pareri quelli del 2019 sono stati due Palii molto belli e combattuti. L’unico neo della stagione è stato semmai il maltempo che ha condizionato gli appuntamenti dell’addestramento ma i cavalli sono arrivati pronti grazie all’impegno degli addetti ai lavori. La macchina è rodata, niente viene lasciato al caso. C’è grande attenzione ad ogni particolare».

Molti si dicono favorevoli ad iniziare prima l’addestramento per poter recuperare, in caso di maltempo, eventuali corse saltate.

«Si tratta di questioni che spetta all’amministrazione eventualmente trattare nel momento dovuto tenendo conto dell’aspetto organizzativo che le compete. Iniziare i primi di aprile? Non vedrei, a caldo, alcuna controindicazione da parte nostra».

Il servizio mandato in onda da Rai2 la sera stessa del Palio quando la città festeggiava che effetto ha fatto a Calbucci?

«Da veterinario, ma anche da grande appassionato della Festa, mi sono sentito offeso considerata la serietà e anche la passione che mettiamo nel lavoro, unitamente al Comune e alle Contrade».

Commissione pronta a restare?

«Mi sono sempre trovato bene. Se l’amministrazione lo vorrà noi siamo a disposizione».