Agriturismo, boom di stranieri "Cercano qualità"

Turisti disposti a pagare di più ma solo a fronte di un’esperienza esclusiva come le cene in vigna

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Gli stranieri tornano a popolare gli agriturismi della nostra regione con una percentuale altissima in questa finestra estiva: tra il 70 e il 90%. Coldiretti Toscana e Terranostra hanno stimato presenze in crescita rispetto alla scorsa stagione quando gli arrivi erano stati tra luglio, agosto e settembre circa 260 mila. Sicuramente il ritorno del turista dagli States, storicamente legato alla Toscana, ha contribuito a questa rinascita ma anche gli italiani apprezzano sempre di più la pausa in campagna. Per l’indagine Coldiretti-Noto Sondaggi, durante l’estate oltre sette italiani su dieci (72%) andranno in agriturismo in vacanza oppure per una gita di un giorno a godersi la natura e l’enogastronomia. Notizie e trend interessanti anche per il nostro territorio. Il report "Le aziende agrituristiche in Italia" (anno 2020) dell’Istat riportava che tra i nove comuni del Belpaese con almeno cento agriturismi, tre facevano parte della provincia di Siena: Montepulciano, Montalcino e San Gimignano. Ieri su La Nazione abbiamo riportato una prima analisi estiva della Proloco di Montepulciano con numeri importanti di accessi al Museo Civico, alla Torre del Palazzo Comunale e al punto informazioni. E c’è soddisfazione da parte delle strutture ricettive come spiega Cecilia Della Giovampaola, titolare dell’agriturismo La Valiana a Montepulciano, che parla di un 2022 già in over booking e con ottime prospettive anche per il 2023. Ma rispetto al pre-pandemia qualcosa è cambiato: "Il turista oggi è disposto a pagare di più, ma a fronte di un’offerta più esclusiva, che rappresenti una vacanza esperenziale. Si va dalle cene in vigna, a quelle private con uno chef a domicilio, passando per i corsi di cucina e naturalmente quelli legati al vino con degustazioni nelle cantine. Gli ospiti insomma non sono più disposti a un viaggio di relax, ma che possa poi costituire un ricordo e appunto una esperienza unica. Per fortuna in un territorio come il nostro possiamo offrire quanto richiesto in maniera naturale". Le esperienze a contatto con la natura e i prodotti di eccellenza a km0 sono molto ricercate. Il Caseificio Cugusi Silvana, tra la Valdichiana e la Valdorcia, da undici anni propone il pic-nic davanti al caseificio con un panorama notevole sullo sfondo. Un’idea rivelatasi vincente con il turista che prende il cestino con la classica tovaglietta e lo riempie dei prodotti del territorio, formaggio e non solo. "Il pubblico è di tutte le età - spiega Silvana Cugusi - dalle famiglie, ai giovani innamorati che trovano il pic-nic romantico ma c’è anche chi lo sceglie per celebrare avvenimenti. Siamo in una zona d’oro, nelle ultime settimane ho notato un aumento e prevedo un agosto pieno".

Luca Stefanucci