Aggredita e violentata Condannato a 5 anni

Terribile storia di abusi sessuali su una donna di 23 anni a Sarteano. Disposto un risarcimento di 20mila euro. Il difensore Bianchi: "Appello"

Migration

di Laura Valdesi

SIENA

Violentata. E poi ancora costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà. Come se fosse un oggetto da ‘usare’ quando il giovane ne aveva voglia. Un comportamento che era andato avanti negli anni, nonostante sia lui che la vittima fossero molto giovani. L’uomo, che ha 20 anni ed abita a Sarteano, era stato arrestato dopo l’ultimo blitz nell’abitazione della 23enne, il giorno di Natale 2019. Evidentemente la credeva un giocattolo. E ieri è stato condannato per le ripetute violenze. Il pm Nicola Marini aveva chiesto 6 anni con il rito abbreviato, il verdetto è stato una pena di 5 anni, l’interdizione dai pubblici uffici. E anche una provvisionale di 20 mila euro alla parte offesa che non era presente ma rappresentata dall’avvocato Roberta Bemoccoli che aveva chiesto 100 mila euro di risarcimento. Ora dovrà essere definito in sede civile.

L’aggressione subita dalla donna il giorno di Natale di due anni fa era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Fino a quel momento non aveva confessato a nessuno cosa le stava facendo, la sua paura, il dolore che provava. Quel giorno però aveva esagerato. Perchè come nel Far West aveva assestato un calcio alla finestra del vetro del salone della casa dove la donna abitava, entrando. Le aveva tappato la bocca per evitare che urlasse, l’aveva toccata e palpeggiata, cercando di prenderla con la forza. Lei calci, graffi, spinte. Fino a nascondersi sotto il letto per fuggire a quel trattamento disumano. Si era aggrappata alla rete ma lui continuava. Finché i vicini di casa della giovane, spaventati dalle urla e dai rumori che venivano dall’abitazione, hanno bussato alla porta. L’uomo ha aperto, accampando delle scuse. Tanto è bastato però alla ragazza per chiamare i carabinieri che l’hanno arrestato e portato in carcere. Per tutto questo il 20enne, che ieri era presente in aula insieme al suo avvocato Emiliano Bianchi, è stato condannato. Violenza sessuale e violazione di domicilio le accuse. Ma anche per altri atti sessuali che la ragazza da tempo subiva. Un ulteriore episodio contestato risale al settembre 2019. Il gup ha invece accolto la tesi del difensore in merito alla tardività della denuncia per una violenza dell’aprile di quell’anno. Fra quindici giorni le motivazioni della sentenza che verrà impugnata anche perché la condanna, secondo la difesa, è arrivata solo sulla base del racconto della parte offesa. Mancano i riscontri medici.