Siena, 15 giugno 2018 - Inchiesta sulla morte di Marco Soldani, nuovi sviluppi. La procura aveva aperto un fascicolo nel maggio 2017, quando il 55enne contradaiolo della Chiocciola e cugino del fantino Francesco Conti, si spense alle Scotte. Omicidio colposo l’ipotesi per cui erano finiti nel registro degli indagati sette operatori sanitari che, a vario titolo, si erano occupati del caso di ‘Soldo’, così lo conoscevano tutti. Il sostituto procuratore Valentina Magnini, che ha ereditato il caso dal collega Fabio Maria Gliozzi, ora a Firenze, ieri mattina ha affidato l’incarico per un’ulteriore consulenza tecnica.
E dunque l’inchiesta prosegue e ci sarà sicuramente una proroga. «Esprimo soddisfazione da parte della famiglia, la sorella e la madre che rappresento come parte offesa, per l’ulteriore approfondimento richiesto ai fini di accertare eventuali responsabilità», spiega l’avvocato Maurizio Forzoni.