A Montepulciano scoppia la ’guerra delle gomme’

Un comitato contesta la ’Microgomma Energia’: "Inquina l’ambiente". L’azienda replica: "Abbiamo le migliori tecnologie, lavoriamo in piena regola"

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MONTEPULCIANO

di Massimo Cherubini

Si acuisce l’opposizione di residenti ad Abbadia di Montepulciano, contro la ’Microgomma Energia’, società che occupa oltre venti dipendenti, più quelli dell’indotto, operante nel settore del recupero dei pneumatici di mezzi pesanti. In un lungo documento l’associazione, recentemente costituita, ’Montepulciano Terra Nostra’, vengono evidenziate tutte le ragioni, contenute in un esposto presentato alla procura della Repubblica, del "no" a questa attività, delle ragioni che ritengono penalmente perseguibili.

Azienda che insiste, seppur con modifiche produttive sempre sul tema della gomma, in quell’area, precisamente tra Gracciano e Abbadia di Montepulciano, da oltre mezzo secolo. L’esposto è stato presentato, un paio di anni fa, da alcune famiglie che ora, per dar forza alla loro azione di avversità, hanno costituito l’associazione. "Chiediamo – dice Pier Paolo Fabbretti consigliere dell’associazione – risposte ai numerosi atti, a partire da quelli dell’Arpat, che hanno evidenziato rumori, problematiche legate alle polveri delle gomme che finiscono in un vicino corso d’acqua. Insomma irregolarità".

Ma su questo Omar Pellegrini, proprietario della società, è perentorio: "La nostra azienda è a norma". Numerose le verifiche dll’Arpat, c’è stato anche l’intervento del Noe dei carabinieri. Ora, come detto, ci sono indagini in corso a seguito dell’esposto. "L’azienda – aggiunge la proprietà – opera nel massimo rispetto dell’ambiente attuando il principio di economia circolare. Deteniamo le migliori tecnologie di settore per il trattamento di pneumatici oltre a fare ricerca con gruppi di ricercatori universitari al fine di trovare sempre migliori tecnologie ed applicazioni per ridare nuova vita a u pneumatico a fine vita. Ovviamente, seppur scontato dirlo, l’azienda detiene il certificato prevenzione Incendi senza il quale l’attività aziendale non potrebbe lavorare".

Sulla vicenda si registra anche una interrogazione. rivolta al Ministro della transizione ecologica, presentata dal senatore Luca Briziarelli. Presa di posizione anche del ’Circolo Legambiente della Valdichiana’ che chiede "risposte da parte dei competenti organi per uscire da questa situazione". Da aggiungere che Legambiente nazionale non inserisce, di contro, la tipologia dell’attività che esercita "Microgomme Energia" tra quelle ritenute inquinanti. Come sempre posizioni opposte, verità, diverse, per un’attività, e questo è certo, che in quell’area è presente da oltre mezzo secolo.