Siena, 20 giugno 2014 -  Sono in corso perquisizioni nelle sedi del gruppo farmaceutico Novartis, a Siena e a Origgio (Varese), nell'ambito di un'inchiesta dei carabinieri del Nas di Firenze, coordinata dalla procura di Siena, che ipotizza una truffa nell'ambito della fornitura al ministero della Salute del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009.

 

In base a quanto si apprende, gli investigatori ipotizzano una truffa legata al risarcimento che nel 2012 lo Stato verso' a Novartis, a cui, nel 2010, in seguito al 'cessato allarme' pandemia, il ministero aveva chiesto l'interruzione della fornitura del vaccino.


L'accusa ipotizzerebbe che il risarcimento venne calcolato sulla base del prezzo fittiziamente gonfiato da Novartis di un componente essenziale del vaccino, l'adiuvante MF59. Il costo sarebbe stato incrementato grazie a una serie di sovrafatturazioni fra le societa' dal gruppo. 

 

Indagato l'ad della divisione vaccini della casa farmaceutica Novartis, Francesco Gulli. L'accusa è truffa aggravata nell'inchiesta della procura di Siena sulla fornitura del vaccino pandemico anti A(H1N1) al ministero della Salute: gli investigatori ipotizzano un danno all'erario di 2,7 milioni di euro. 

 

Le perquisizioni disposte dalla procura di Siena nelle sedi della Novartis mirano anche ad appurare se, oltre che sulla fornitura del vaccino contro l'H1N1, il Focetria, vi siano state irregolarita' pure nella determinazione del prezzo per il vaccino influenzale stagionale, il Fluad. Entrambi sono prodotti dalla Novartis e sono stati acquistati dal ministero. I due vaccini hanno come adiuvante l'Mf59.

 

Secondo l'accusa, nella determinazione del danno subito per l'interruzione delle forniture del vaccino H1N1, la Novartis avrebbe gonfiato il prezzo dell'Mf59, con un ricarico del 500% (3.964 euro al litro invece che 660) grazie a sovrafatturazioni infragruppo fra le consociate italiana, americana e tedesca. Secondo l'accusa, tale sistema avrebbe indotto in errore i componenti della commissione del ministero della salute per il risarcimento del danno legato al Focetria. Gli investigatori del Nas sospettano che cio' possa essere avvenuto anche con l'Aifa, che determino' il prezzo del Fluad.

 

Foto d'archivio