Siena, 28 ottobre 2013 - UN MEDICO condotto finisce nei guai a Piancastagnaio. Il motivo è paradossale: pessime condizioni igienico-sanitarie del suo ambulatorio. Succede anche questo. I Nas nei giorni scorsi hanno visitato l’ambulatorio del dottore e hanno rilevato condizioni fuori dalla normale situazione igienico sanitaria richiesta appunto in uno studio medico. Il sopralluogo è avvenuto in un ambulatorio del paese, in viale Antonio Gramsci. Il medico condotto teneva i locali in condizioni molto discutibili. I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità avrebbero addirittura trovato medicinali scaduti, libri e riviste sparse in disordine un po’ dappertutto. Nemmeno il lettino sul quale si sdraiano i pazienti era accettabile: è stato trovato infatti in pessime condizioni igieniche, senza alcuna protezione per chi vi siedeva per essere sottoposto a visite e terapie. Non c’era insomma il solito rotolo che serve per coprire la superficie del letto con un foglio di carta.

Alle contestazioni sollevate dai militari, il dottore avrebbe risposto suggerendo loro di andare a vedere le condizioni dell’ambulatorio della frazione di Saragiolo, dove i medici del paese si recano durante la settimana per gli appuntamenti e le visite, giudicato in condizioni più precarie rispetto a quelle dell’ambulatorio del medico coinvolto nell’azione dei Nas.


E secondo l’affermazione del camice bianco, i medici si sarebbero rifiutati di recarsi nella frazione per svolgere la loro attività. E molto tempo che l’ambulatorio in questione si presenta, anche all’esterno, molto fatiscente. In più occasioni, i vigili urbani hanno invitato il medico a sostituire il vetro della porta esterna, spaccato in piu parti e quindi molto pericoloso, essendo ubicato lungo il marciapiede del viale dove, specialmente in estate, transitano per il passeggio bambini, anziani, giovani mamme con carrozzine e passeggini. Ad oggi, il vetro pericoloso non è stato riparato.