Siena, 13 luglio 2012 - E' tutto deciso: il 29 settembre l’Onda animerà il rione, valorizzando i suoi scorci più belli, con una grande festa per il Palio vinto dopo 17 anni. E il giorno seguente, domenica 30, tutti a tavola per la grande cena. E’ proprio il caso di dirlo visto che si prevedono fra i 1700 e i 1800 commensali, tra contradaioli e ospiti. Sarà comunque la commissione apposita, coordinata dal vicario Massimo Spessot, a stabilire i dettagli di un appuntamento che il priore Massimo Castagnini vorrebbe addirittura più fastoso del 1995, anno dell’ultimo successo.

L’assemblea di giovedì sera ha stabilito, oltre alle date, anche i componenti e i punti di riferimento delle commissioni festeggiamenti (Gianni Nardi) e Numero unico (Alessandro Toscano). Tutte particolarmente nutrite perché il lavoro da fare è molto se, come nelle intenzioni di Malborghetto, s’intende organizzare un evento con stile. Che non deve essere posto solo nei festeggiamenti ma anche nel comportamento e nel rispetto delle tradizioni a cui, appunto, l’onorando ha richiamato i circa 400 contradaioli presenti in assemblea.

 Tradotto in pratica, guardando nel futuro immediato, vuol dire continuare a vivere il rione al massimo perché l’Onda ha vinto il Palio rispettando però anche le altre Contrade e le loro feste titolari, vedi quella della Torre. Rivale che si ‘combatte’ solo in Piazza. Un segnale che ben si inserisce nel clima di responsabilità che ha preceduto e accompagnato Provenzano. Di qui, viene da pensare, niente fuochi artificiali a sorpresa come nei giorni scorsi, uso morigerato della campanina. E così via.


"Quanto alla cena, si svolgerà nella metà ondaiola di Piazza del Mercato», annuncia Castagnini. Non è invece ancora deciso (ma l’idea piace) se farla in ‘casa’ oppure ricorrere al catering. Qualcuno già pensa a camerieri vestiti da russi e da francescani.
Laura Valdesi