Siena, 15 maggio 2012 — L’Ateneo ha perso ancora una volta la partita con i Cel. E’ di qualche giorno fa, infatti, la notifica dell’ennesimo decreto ingiuntivo, provvisoriamente esecutivo, con cui un collaboratore linguistico ha chiesto e visto riconosciuto il pagamento dell’intero stipendio, senza i tagli decisi nel 2010 relativamente al trattamento accessorio. Due le novità: è stato domandato che la liquidazione avvenga entro 10 giorni, inoltre il periodo coperto dal decreto ingiuntivo va appunto dal maggio 2010 al febbraio 2012. Adesso l’Università farà le proprie mosse.


Così come dovrà effettuarne sul versante della partita per l’accessorio dei tecnici-amministrativi su cui si è pronunciato qualche giorno fa il Mef. E che è stato oggetto di un incontro terminato solo dopo le 20 di lunedì fra sigle e rettore. Pochi i punti fermi. I sindacati vorrebbero che venisse pagato per intero quanto dovuto nel 2011. Ciò consentirebbe, con forte probabilità, di assestare un colpo di spugna alle centinaia di ricorsi presentati in tribunale, relativi appunto a questo anno. Quanto al recupero dei milioni erogati indebitamente, si potrebbe effettuare a partire dal 2012, sulla base di un nuova intesa. Di questo si parlerà oggi in consiglio di amministrazione, fermo restando che verranno al contempo posti dei nuovi quesiti, chiarificatori, agli esperti del ministero.


L’altra grande partita che si apre adesso è quella dell’assegnazione del personale tecnico-amministrativo ai nuovi Dipartimenti. Ebbene, entro il 30 maggio l’Università svolgerà la rilevazione delle competenze (possibile che non l’avesse compiuta fino a questo momento?) poiché entro il mese seguente, dunque a fine giugno, il personale dovrà essere appunto smistato nei Dipartimenti.
Laura Valdesi