Siena, 10 agosto 2011 - Si chiamano «camicie» ma non vengono indossate. Sono zone "franche", ossia libere da spettatori realizzate, per ragioni di sicurezza, già alle curve di San Martino e del Casato qualche anno fa. Ad esse, come promesso a luglio dal sindaco Franco Ceccuzzi al delegato Unire Walter Baldini, se ne sono aggiunte altre due. Un tratto che va dalla mossa verso il Casato, l'altro che si allunga nelle direzione opposta, verso Fonte Gaia.

Un accorgimento che l'amministrazione è riuscita a realizzare fra i due Palii ricorrendo ad una tecnica diversa dalle protezioni tradizionali ma egualmente efficace. Le nuove camicie, corridoi dove troveranno posto i fotografi, prendono lo spazio di 4 colonnini e mezzo verso il Casato e di tre colonnini sul versante opposto. Lo steccato non è fissato nelle "lastre" dell'antica piazza del Campo piuttosto fermato con dei tiranti di ferro che le rendono comunque estremanente fisse e sicure. Il delegato Unire Baldini aveva chiesto a luglio questo intervento per cui oggi non ha potuto fare altro che prendere atto positivamente del lavoro svolto auspicando che, in futuro, il contro-steccato sia posizionato anche in altre parti della Conchiglia.