Siena, 6 agosto 2011 - Capitano del Bruco Gianni Falciani, ancora qualche giorno al mare con la famiglia e poi a Siena per il Palio. Come si conciliano gli impegni con moglie e figli con l’essere dirigente?
«Ci vuole tanta pazienza da parte della moglie e dei figli. Di tutti».


Credo però che saranno anche orgogliosi, poi, dei risultati.
«Penso di sì, gli fa piacere per me se le cose riescono bene».


Già a luglio via del Comune ha sperimentato positivamente l’importanza del lavoro di squadra: il suo mangino Pettorali salì sul palco per il Palio.
«Siamo un gruppo affiatato, questo è molto importante».


Gingillo giovedì era a Grosseto a vedere Mississippi: l’ha incontrato anche Falciani?
«No, perché io sono a San Vincenzo. Non ho bisogno di vederlo in trasferta, si sta riprendendo dall’infortunio. Ne sono, anzi ne siamo, intendo la Contrada, molto felici».


Di cavalli Falciani, tradizionalmente, non intende parlare.
«Lo ribadisco».


Neanche di Lampante, avuta in sorte a luglio.

«Non c’è niente da dire».


Parliamo allora di fantini: tutti sostengono che Trecciolino monterà nel Bruco.
«Me l’auguro, noi saremmo contenti se tornasse in via del Comune per l’Assunta».


Alternative? Si parla anche di Dè.
«Tante, ma i nomi non li faccio».


Falciani concorda sul fatto che il prossimo sarà un Palio delicato, sotto tutti gli aspetti?
«Sicuramente, per quanto avvenuto a luglio (l’infortunio di Messi, cavallo della Chiocciola, ndr). Ma, al di là di ciò, ritengo che sia una Carriera come tutte le altre».


Il suo collega della Lupa Giannini non ci sta ad essere messo alla gogna, insieme all’intera categoria, dai proprietari che accusano i capitani di scelte poco coraggiose in fatto di cavalli.
«Concordo con lui. La scelta del lotto spetta per Regolamento ai dirigenti. Se mettiamo in discussione tale aspetto l’unica alternativa è che sia il Comune a compierla. Finora l’individuazione dei 10 al canape è sempre stata frutto di un mix di strategie e valutazioni tecniche».


Quale Contrada teme maggiormente nella corsa a Trecciolino?
«Conoscendomi da tanto tempo mi sembra strano che tu mi faccia una domanda del genere».


Infatti, Gianni Falciani non risponde. Ma, come si dice, tentar non nuoce