Siena, 16 luglio 2010 - Agevolare l’accesso al credito delle imprese agricole della provincia di Siena attraverso lo stanziamento di 200mila euro destinati all’abbattimento del tasso d’interesse in favore delle piccole e medie imprese che abbiano fatto ricorso a finanziamenti. E’ questo, in sintesi, il contenuto del bando promosso dalla Provincia di Siena in collaborazione con la Fises che si occuperà della gestione operativa del bando, dalla ricezione delle istanze alla fase istruttoria. La misura era prevista all’interno del pacchetto anti-crisi promosso dall’amministrazione provinciale per stare al fianco di famiglie, imprese e lavoratori attraverso azioni di sostegno al reddito e accesso al credito.

 

Possono accedere al bando le aziende agricole con sede in provincia di Siena cui è stato accordato un finanziamento da un qualsiasi istituto di credito o intermediario finanziario non erogato prima di sei mesi dalla presentazione della domanda. L’importo massimo del finanziamento su cui verrà applicato l’abbattimento del tasso di interesse è stato stabilito tra i 20 e i 50mila euro. Prestiti di piccola-media ‘taglia’, dunque, che tengono conto di una congiuntura economica che frena gli investimenti ma anche della dimensione e delle esigenze delle imprese agricole del territorio. L’agevolazione promossa dalla Provincia consisterà in un abbattimento del tasso di interesse di 1,50 punti percentuali rispetto al tasso applicato dall’Istituto di credito erogante, o dalla stessa Fises, e avrà la durata massima di cinque anni. Qualora il tasso d’interesse sia uguale o inferiore a 1,50, l’abbattimento interverrà fino alla determinazione del tasso zero.

 

"Il bando — ha spiegato Anna Maria Betti, assessore provinciale all’agricoltura, durante la presentazione avvenuta ieri mattina nella sede della Provincia — nasce da un confronto aperto con il mondo agricolo, attraverso il Tavolo provinciale permanente dell’agricoltura. Con questa misura, sollecitata e condivisa dalle associazioni di categoria e dai consorzi di prodotto del nostro territorio, vogliamo dare una risposta concreta ed efficace alle difficoltà dei nostri imprenditori agricoli, alle prese con costi produttivi, contributivi e burocratici sempre più alti, con prezzi in caduta libera e con la marginalità assegnata all’agricoltura dalle politiche del governo. La nostra Provincia, con questa e con altre misure, si conferma vicina agli agricoltori e all’agricoltura, un settore chiave per il territorio, per il mantenimento del nostro paesaggio, per la tutela delle sue produzioni di qualità". "La Fises — ha detto Stefano Bernardini, presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo — continua a fare la propria parte per dare sostegno alle imprese in questa congiuntura di crisi che colpisce anche la nostra provincia. Si tratta di finanziamenti capaci di sostenere il bisogno di liquidità delle aziende ma anche di rendere loro possibile di investire e sviluppare la propria attività sul territorio. Il nostro impegno è quello di sviluppare la fase istruttoria nei tempi più rapidi possibili, assicurando risposte veloci per le imprese, come già facciamo per i plafond piccole operazioni e per l’attività ordinaria".

 

"Una misura positiva — ha aggiunto Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena — che arriva in un momento in cui il settore agroalimentare provinciale, secondo i dati relativi al primo trimestre da noi elaborati, dà segni di ripresa, soprattutto nell’export. In particolare, è il settore del vino a dare le migliori performance. Rispetto al vero e proprio tracollo registrato nel primo trimestre 2009, oggi vediamo timidi segnali di ripresa che ci fanno ben sperare. Una certa stabilità arriva anche dai dati su aperture e cessazioni di attività nel settore agricolo, dove la situazione rimane più o meno invariata rispetto al 2009".