'Mogli e buoi dei paesi tuoi', il musical al Teatro dei Rozzi

Sul palco oltre cinquanta artisti. Lo spettacolo chiude le celebrazioni per i duecento anni del Teatro dei Rozzi

Il musical 'Mogli e buoi dei paesi tuoi' al teatro dei Rozzi

Il musical 'Mogli e buoi dei paesi tuoi' al teatro dei Rozzi

Siena, 6 dicembre 2017 - OLTRE cinquanta artisti, che raccontano una storia di affetti, integrazione. Siamo sul palcoscenico di «Mogli e buoi dei paesi tuoi», il musical al Teatro dei Rozzi dall’8 al 10 dicembre, alle 21, testi di Simona Bruni, regia Mario Ghisalberti, produzione ‘Amici per la musica’. Ad aumentare il valore dello spettacolo la solidarietà perché, dice Simona Bruni, «lo scopo è la beneficenza a favore di Quavio, Bollicine e Riuscita Sociale. E’ il nostro decimo spettacolo, sempre sul palco per aiutare gli altri». Con altre referenze. «Un grande cast, con artisti da sette a settanta anni, è complesso. Il consenso per i nostri spettacoli e la certezza di contribuire a grandi cause, ripagano l’impegno».

Nel cast, Paolo Fabiani, Eva Pistolesi, Alicia Ceri, Gli Margherita Matteini, Giorgia Prata, Irene Degl’Innocenti, Niccolò Antonacci, Benedetta Casella, Claudia Cepparulo, Camilla Cepparulo, Virginia Buccianti, Matilde Ragionieri, Costanza Perozzi, Sofia Lorenzoni, Matilde Giannini, Asia Pratesi, Paola Degl’Innocenti, Giulia Bari, Lucrezia Lamoretti, Emma D’Angelo, Lorenzo Corti, Rebecca Attimonelli, Eleonora Bianchi, Francesca Anichini, Dario Del Toro, Fiorenzo Lepri, Roberto Capperucci, Annamaria Carmignani, Cinzia Savoi, Sara Fabiani, Giusy Cocchiola, Virginia Verdani, Sofia Voltolini, Mauro Paladini, Giusy de Gregorio, Alessandro Machetti, Patrizia Ciappi, Vincenzo Bencini, Valentina Muzzi, Marco Franci, Ginevra Lamoretti, Ginevra Laghi, David Baglioni, Eleonora Rosini, Lorenzo Brizzi, Claudio Enrique Loyola, Vanessa Verdiani, Marco Crescenza.

Simona Bruni ha scritto una storia attuale. «Racconta di una famiglia la cui routine è sconvolta da un matrimonio che costringe a confrontarsi con scelte impegnative. Una rivisitazione di ‘Indovina chi viene a cena’, anche proiettata nella nostra realtà dove le differenze non esistono fino a quando non coinvolgono». Lo spettacolo chiude le celebrazioni per i duecento anni del Teatro dei Rozzi (3333528142, [email protected]).

Antonella Leoncini