Chianciano Terme (Siena), 25 agosto 2009 - Sabato 29 agosto sarà inaugurato il museo di arte contemporanea di Chianciano Terme, realizzato in un ex albergo storico della stazione termale da un'idea del gallerista Roberto Gagliardi. Saranno esposte opere di Tom Nash e Frances Turner, disegni di Guttuso, Magritte e Munch, incisioni di Goya e molte altre. Il sindaco di Chianciano, Gabriella Ferranti, sarà presente all'inaugurazione.

 

La struttura è suddivisa in quattro piani per complessivi 3.000 metri quadrati di superficie espositiva. Dal 13 al 27 settembre, inoltre, il nuovo spazio ospitera' la Biennale d'Arte cui hanno aderito 160 artisti provenienti da tutto il mondo. Sono cinque, informa una nota, le collezioni in cui il nuovo complesso si articola. Nelle sale dedicate all'arte contemporanea trovano posto lavori di artisti presenti nei più importanti musei del mondo, dal Victoria and Albert museum di Londra al Moma, dal museo di arte contemporanea di Rio De Janeiro al museo nazionale del Galles e al museo Gaugain di Papeete. Attraversa invece gli ultimi 500 anni, dal 16/o secolo ai grandi maestri russi del Novecento, la collezione dedicata al disegno, con opere di Tiepolo, Guttuso, Magritte, Munch.

 

Nelle sale dedicate all'arte asiatica, una mostra permanente include 80 reperti provenienti dalla collezione della famiglia Loose, che, dagli anni '50 agli anni '70, ha raccolto un'importante selezione di lavori anche grazie alla collaborazione con il direttore del museo di Djakarta. Sul fronte delle acquaforti e delle incisioni, il museo ospita una collezione di opere originali dal 1500 ad oggi, raccolte in più di 30 anni e provenienti da istituzioni internazionali e da musei come quello d'arte di Cincinnati e il Metropolitan museum di New York: tra i lavori esposti, spiccano quelli di Durer, Rembrandt e Goya. Il settore dei lavori storici presenta, infine, opere acquisite direttamente dalle più importanti case reali.

 

Gagliardi da tempo cercava di realizzare un museo d'arte contemporanea e, dopo aver tentato di aprirne uno in varie parti del mondo, è approdato a Chianciano. La citta' termale toscana ha vinto anche il fascino di Luxor in Egitto, dove il Governo aveva proposto un edificio ad un chilometro dalla Valle dei Re e dalla Valle delle Regine, a pochi passi dalla casa del Howard Carter, il grande archeologo che scopri' la tomba di Tutankhamon.