{{IMG_SX}}Siena, 19 agosto 2008 - Un fenomeno, quello degli insospettabili che fanno la spesa gratis nei centri commerciali, in costante aumento. Stavolta i carabinieri hanno preso con le mani nel sacco una ragazza poggibonsese di 27 anni, C.E, che finora non aveva mai avuto problemi con la giustizia. Forse per fare una bravata o forse perché non ha saputo resistere alla tentazione di portarsi a casa gratuitamente vestiti e biancheria intima, ha rubato alcuni prodotti alla Pam di Poggibonsi per un valore di circa 130 euro. La ragazza è stata arrestata per furto aggravato e nella mattinata di ieri si è svolta la direttissima, conclusasi con una condanna a un mese e dieci giorni di reclusione con la condizionale.
L’episodio è successo nella tarda serata di sabato. Alle 21, i carabinieri della compagnia di Poggibonsi, in zona per una serie di controlli di obiettivi sensibili, tra cui negozi e centri commerciali che stavano ormai per chiudere, sono stati chiamati dal personale di vigilanza al centro commerciale per la presenza all’interno di due ragazzi con fare sospetto. I militari nel giro di pochi istanti arrivano sul posto, rintracciando e perquisendo i giovani: la ragazza poi arrestata e un suo amico. Nello zaino di C.E. sono stati rinvenuti vari capi d’abbigliamento rubati poco prima alla Pam, tra cui biancheria intima. Dopo essere stata portata in caserma per ulteriori accertamenti, la ragazza è stata posta agli arresti domiciliari, in attesa del processo.
I recenti fatti di cronaca avvenuti in Valdelsa hanno indotto l’Arma a intensificare i controlli anticrimine sul territorio, coordinati dal comando provinciale dei carabinieri, guidato dal colonnello Antonio Marzo. Controlli che stanno dando buoni risultati, anche grazie al senso civico dei cittadini, che offrono la massima collaborazione alle forze dell’ordine, segnalando situazioni e persone sospette.
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