Siena, 9 agosto 2008 - Grande attesa per Già del Menhir che ieri ha chiuso la previsita al Ceppo. Arrivato lui, massimo silenzio e dirigenze arrivate a verificare lo stato del potente barbero allenato da Massimo Coghe. Ma ad agosto, Già del Menhir ci sarà? "Ho sempre detto che avrebbe corso un Palio solo - risponde Massimino - perché sono pochi i giorni che separano le due Carriere e non si può stabilire prima come rientra un cavallo da luglio, se ce la fa ad essere pronto per agosto. Lui ha assorbito molto bene la corsa di luglio, si è fatto i suoi tre giorni riposo e le sue condizioni sono sotto gli occhi di tutti. Quindi abbiamo deciso di portarlo, mostrando così una grande serietà. Perché ci potrebbero essere interessi tali per cui qualcuno potrebbe essere più felice se il cavallo restasse a casa ma i proprietari lo hanno comprato per fargli fare il Palio quindi alla Tratta ci arriverà di sicuro. Poi decideranno i capitani".

 

Ma ieri sera Massimino aveva voglia di rispondere, prima ancora che per Già del Menhir, alle accuse che gli sono state mosse nei giorni scorsi: "Avevo tre cavalli segnati alla previsita. Oltre a Già anche L’Artista (cui ieri sono state prese le misure, ndr) e Il Curato. Non ho portato quest’ultimo per via di tutto quello che è stato detto dopo l’iscrizione. Sono stato criticato aspramente così ho preferito ritirarmi senza dire niente ma oggi rispondo a coloro che mi hanno puntato il dito contro: in particolare da due persone dell’ambiente.Questi hanno riportato alla mente un fatto accaduto il 6 febbraio scorso - spiega Massimino - e in effetti qualcosa è accaduto: per decisione della proprietaria, dopo l’ultima corsa in Francia Il Curato ha passato la visita come stallone ma non ha avuto nessun infortunio. E’ stata solo una decisione e tutto questo non è avvenuto a Pisa come le due persone hanno raccontato. Da Pisa, Il Curato è passato ben poco e soltanto per arrivare all’Istituto Incremento Ippico sardo. Questa è la premessa. E Manola Casagni, proprietaria sia de L’Artista che de Il Curato, aveva piacere che il primo si avvicinasse alla Piazza mentre per il secondo aveva optato per questa decisione e l’aveva regalato a suo padre che così aveva la possibilità di venire a vederlo in scuderia".

 

"Purtroppo - spiega ancora Massimino - questo ultimamente non accade più per motivi di salute, il signor Casagni non può più venire da Il Curato a scuderia così ho deciso, di mia spontanea volontà e soltanto per fare una sorpresa a lui, di scrivere il cavallo alla previsita, per dare anche un minimo di soddisfazione a tanta passione. E non c’entra alcuna cattiveria: Manola non è una che ha mai lesinato sulle visite e che voleva la previsita gratis per il cavallo, anzi. Forse è anche troppo premurosa e pronta a spendere per le visite veterinarie. Sono stato solo io e mi scuso se sono stato superficiale e se l’ho fatto con l’intento di poter fare vedere al padre di Manola almeno due giri di Piazza de Il Curato per le prove di notte. Mi scuso davvero ma invito anche alla cautela certe persone che parlano senza capire che spesso vanno a ledere la sensibilità degli altri. E invito anche queste due persone a scusarsi a modo loro e ad evitare di nascondersi dietro pseudonimi che non rivelano certo serietà e carattere".

 

Tanto per chiarire definitivamente le idee, in moltissimi sanno "chi è Il Curato e quanto non abbia assolutamente bisogno - conclude Massimino -, i fatti e le vittorie su circuiti importanti parlano da soli, della previsita gratuita. Il mio voleva essere solo un gesto di affetto o, se qualcuno preferisse chiamarla goliardata perché volevo fosse una sorpresa, faccia pure. Soltanto affetto. Il Curato non ha bisogno di niente".