Sarzana, 24 febbraio 2014 - Quattro espulsioni, botte e partita che sembrava essere sospesa alla fine del primo tempo per mettere fine all’alta tensione. Scene che con la sportività non hanno nulla a che vedere ieri mattina nella partita del campionato di calcio di seconda categoria tra il San Lazzaro Lunense e Cadimare. Il bilancio è di 4 espulsi e un giocatore che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Sarzana per farsi medicare la bocca dopo una botta che gli è costata la perdita di un dente.

La partita non sembrava neppure particolarmente nervosa, ma dopo un fallo di gioco gli animi si sono improvvisamente accesi e dal diverbio tra due giocatori è nata la scintilla che ha visto diversi atleti spintonarsi e colpirsi a centrocampo. Alla fine della rissa sul taccuino del direttore di gara sono finiti 4 giocatori espulsi, due per parte.

L’arbitro, Del Santo della sezione della Spezia, sul principio ha sospeso la partita facendo rientrare le squadre nello spogliatoio qualche minuto prima della conclusione del primo tempo. La tensione in campo e anche sugli spalti infatti sembrava potere ulteriormente degenerare anche perchè, dall’esterno, qualche spettatore ha provato a entrare nell’area degli spogliatoi con intenzioni non certo amichevoli nei confronti di un paio di giocatori.

Alta tensione che ha costretto qualcuno ad allertare anche l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri. I dirigenti della formazione di casa hanno comunque provveduto da tenere ben chiuso il cancello di accesso al campo e insieme ai colleghi della squadra ospite cercato di calmare i protagonisti. La gara è poi ripresa ed è scivolata senza troppi problemi con le squadre che hanno giocato 9 contro 9 e il San Lazzaro Lunense ha vinto.

m.m.