Spettacoli nell’area archeologica: stanziati 600mila euro per Luni

L’annuncio è della Regione. Pietrini: «Ben vengano, non sapevo niente»

Una restauratrice nell’area archeologica di Luni  (Pasquali)

Una restauratrice nell’area archeologica di Luni (Pasquali)

Ortonovo, 5 gennaio 2016 - Il regalo è arrivato a sorpresa, fuori dal clima natalizio, ma comunque sempre ben accetto. Tanto inatteso che il primo a chiedere più volte conferma alla notizia è stato proprio il sindaco Francesco Pietrini. Ancora nessuno sapeva nulla della manovra varata dalla Regione Liguria che metterà a disposizione per la tutela dei beni culturali ben 7 milioni di euro. Tra le pieghe del provvedimento è inserito un finanziamento di 600mila euro destinato alla zona archeologica di Luni. L’idea dell’ente ligure è quella di favorirne il recupero e attraverso la collaborazione di altri teatri liguri ospitare spettacoli. L’assessore regionale Ilaria Cavo ha ottenuto dal ministero dei Beni culturali lo stanziamento di una cifra importante che darà respiro alle iniziative rivolte alla cultura.

«SERVIRANNO per finanziare opere già iniziate – ha spiegato l’assessore – e completare di interventi previsti e non rischiare di ritrovarci con cantiere aperti a metà». Tra i vari luoghi individuati in Liguria c’è un teatro romano che qualche mese fa era stato visitato proprio dall’assessore Ilaria Cavo. Una struttura che, ai tempi dell’antica Roma, veniva utilizzata per gli spettacoli. Poi nel tempo la sua funzione si è persa e adesso soltanto di rado viene aperto al pubblico per iniziative.

«BEN vengano i finanziamenti – spiega il sindaco Francesco Pietrini – anche se è bene chiarire che si tratta di fondi direttamente consegnati alla Soprintendenza e che non rientrano nel bilancio comunale. Però sarebbe un passo avanti importante nella riqualificazione dell’intera area archeologica considerato che partiranno gli interventi per la realizzazione della passerella di collegamento tra l’autostrada e la zona degli scavi. Il teatro romano è stato al centro di un iniziale progetto della Provincia della Spezia al quale avevamo dato il benestare per un contributo comunale di 50mila euro. Poi il piano è andato fallito, così come i finanziamenti europei. Era una bella opportunità proprio per ricostruire con un progetto innovativo la struttura del teatro e renderla adatta a iniziative. Mi auguro che questa sia la volta buona anche se, per il momento, la Regione Liguria non ci ha informati. Probabilmente, ripeto, non essendo uno stanziamento al Comune non avrà ritenuto opportuno farlo». Una parte corposa del finanziamento di 7 milioni di euro andrà all’allestimento della nuova biblioteca universitaria di Genova Principe.