Picchia la moglie per anni, arrestato. La fece anche abortire

In carcere un 39enne. Le violenze anche davanti ai figli, il maggiore più volte era intervenuto per difendere la donna che alla fine ha chiesto aiuto ai carabinieri di Sarzana

Carabinieri

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Sarzana, 2 novembre 2020 - I carabinieri di Sarzana hanno arrestato un marocchino di 39 anni per maltrattamenti aggravati nei confronti della moglie e degli altri componenti della famiglia.

La donna, stanca di continuare a subire, spesso per futili motivi, atti di violenza gratuita verbali e fisici, si era rivolta ai carabinieri di Sarzana per chiedere aiuto. Ai militari aveva così denunciato i comportamenti aggressivi da parte dell’uomo, iniziati nel 2017 e mai denunciati per paura di ritorsioni.

Il marito, alle prese con dipendenze sia alcoliche che di stupefacenti, la soggiogava infatti minacciandola di farla tornare in Marocco. L’aveva così ridotta in uno stato di profonda prostrazione psicologica. le violenze avvenivano anche in presenza dei due figli minori della coppia.

In particolare il più grande dei due, 17enne, era anche intervenuto in diversi casi in difesa della madre. E’ stato inoltre accertato che l’uomo, in un’occasione, aveva usato violenza nei confronti della donna provocandole un aborto.

I carabinieri, dopo aver contattato l’associazione antiviolenza di Sarzana, avevano allontanato la vittima da casa, trasferendola in una località protetta e attivando la procedura prevista in caso di maltrattamenti e violenza ai danni delle fasce di popolazione più esposte a rischio.

Ovviamente tutti gli elementi dell'indagine erano stati riferiti alla Procura della Repubblica della Spezia, che ha così richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’applicazione della custodia cautelare in carcere per l’uomo.