Vaccino covid Sarzana, riprese le somministrazioni, da lunedì anche a domicilio

A ieri solo 120 anziani avevano ricevuto la prima dose. Ma Eretta assicura: «Ora avanti non stop»

Una vaccinazione

Una vaccinazione

Sarzana, 27 febbraio 2021 - È ripartita ieri alla Casa della Salute e procederà ininterrottamente sino a venerdì 5 marzo, la campagna di vaccinazione anticovid rivolta alla popolazione sarzanese ultraottantenne. Sino a ieri infatti erano soltanto in 120– divisi tra le due giornate di lunedì 15 e lunedì 22 febbraio – ad aver ricevuto la somministrazione della prima dose di vaccino Pfizer. Ma adesso qualcosa si sta muovendo e la campagna vaccinale potrebbe finalmente ingranare la marcia e procedere spedita anche a Sarzana.

Uno spiraglio di luce sembra intravedersi alla fine di un tunnel fatto di ritardi, incertezze, mancanza di organizzazione e comunicazione. "Da oggi e sino a venerdì – spiega l’assessore alla sanità Costantino Eretta – procederemo senza sosta vaccinando tutti i giorni dalle 8,30 alle 14,30. Per le due settimane seguenti, sicuramente riusciremo a garantire il servizio dal lunedì al venerdì ma in base alle esigenze il personale potrebbe operare anche durante i week-end". Bisogna considerare le peculiarità che possono sussistere all’interno della platea di riferimento.

Fra i 1600 individui che hanno presentato il consenso informato (su 1900 residenti over 80), infatti, c’è chi ha patologie particolari e anche chi è impossibilitato a muoversi. Ma su questo punto Asl 5 non sta perdendo tempo. Se è vero che il punto principale di vaccinazione sarzanese è la casa della Salute di via Paci è anche vero che esiste – per chi fosse soggetto a particolari tipi di allergie – la possibilità di vedersi somministrato il vaccino in un ambiente protetto, al quarto piano dell’ospedale San Bartolomeo.

Fonti interne all’Asl riferiscono anche che parte di coloro che sono impossibilitati a muoversi sarebbero già stati contattati per effettuare il vaccino a domicilio: da lunedì 1° marzo a livello provinciale saranno attive delle equipe del 118 – autista, medico e infermiere – che andranno a raggiungere chi non può spostarsi da casa. Asl 5 sembra essere riuscita ad ovviare, almeno sul fonte vaccinazioni, anche al problema della carenza di personale e questo anche grazie ad un ampio numero di infermieri e medici pensionati che stanno rientrando in servizio su base volontaria.

Notizie rassicuranti anche per quanto concerne la disponibilità delle dosi di vaccino se si considera che nei giorni scorsi ai Pfizer si sono aggiunti quelli AstraZeneca e Moderna. E se alla Casa della Salute per il momento la campagna resterà rivolta alla sola popolazione over 80, è appurato che è stato scelto di indirizzare le dosi AstraZeneca – indicate al di sotto dei 65 anni – alle forze dell’ordine e al personale scolastico. Per accelerare le tempistiche servirebbero però spazi più ampi rispetto agli ambulatori collocati al primo piano della Casa della Salute, ma a Sarzana si sta pensando anche a questo. Nei prossimi giorni potrebbero essere individuate anche altre soluzioni logistiche che consentirebbero di aumentare il numero di somministrazioni giornaliere, per il momento fissato a 60 unità.