"Mi hai tradito". E minaccia col falcetto la moglie ottantenne

Il litigio rischia di finire in tragedia

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Sarzana (La Spezia), 11 settembre 2019 - Ha  rischiato di sfociare in una tragedia il furibondo litigio fra due coniugi 80enni che vivono alla periferia di Sarzana. Il motivo? Incredibile ma vero: la gelosia. L’uomo accusava la moglie di averlo tradito in passato, mentre lei gli rinfacciava una relazione con una giovane rumena. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri della compagnia di Sarzana, che prima hanno placato gli animi, poi hanno sequestrato le armi che l’uomo aveva in casa. Nei suoi confronti è scattata anche la denuncia per minaccia aggravata.

Il grave episodio è avvenuto l’altro pomeriggio quando al 112 è arrivata una chiamata, attraverso la quale una donna sarzanese chiedeva aiuto. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sarzana che si è trovata di fronte la coppia di 80enni molto alterata. Secondo il racconto fatto dalla donna ai carabinieri il marito l’avrebbe prima minacciata con un falcetto che impugnava. «Poi mi ha detto – ha riferito la moglie ai carabinieri – che mi avrebbe ucciso con la pistola». Sempre secondo quanto ha affermato dalla donna, non sarebbe la prima volta che accadono episodi del genere. A quel punto gli uomini dell’Arma dopo aver riportato la calma hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione della coppia trovando due fucili calibro 9 e 12 e una pistola Beretta calibro 7,65 che sono risultate regolarmente denunciate. A scopo cautelativo però tutte le armi sono state sequestrate e nei confronti dell’uomo è stata tramessa una denuncia alla Procura della Repubblica della Spezia per minaccia aggravata. Vista la situazione esistente la moglie ha comunque deciso di trasferirsi nell’abitazione della figlia. Sulla vicenda sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Sarzana che hanno fra gli obiettivi prioritari la protezione delle fasce più deboli.