Il vicesindaco chiama a casa i nonni del Comune. "Cercano compagnia e conforto"

Telefonate quotidiane per mantenere i contatti. E in venti giorni i volontari hanno fatto 180 consegne

Gianluca Tinfena, vicesindaco di Arcola

Gianluca Tinfena, vicesindaco di Arcola

Arcola (La Spezia), 1 aprile 2020 - Telefona ai nonni, uno per uno, per fare loro compagnia ora che sono ancora più fragili. Anna, Lina, Renato... il vicesindaco e assessore alle politiche Gianluca Tinfena dal Comune di Arcola chiama gli anziani per tenere con un rapporto quotidiano con molti di loro. "L’idea è nata confrontandomi con le assistenti sociali, mi sono fatto dare i contatti degli anziani soli e che aiutiamo con servizi a domicilio, ho iniziato a chiamarli per conoscere le loro situazioni. Ho deciso di farla diventare un’abitudine".

Tinfena, 35 anni, è come se parlasse ai suoi nonni. "Ognuno di loro ha una storia diversa, stanno apprezzando molto i servizi che abbiamo attivato. Molti sono stati sorpresi ma soddisfatti: hanno bisogno di compagnia e di essere rassicurati. La signora Irlanda, 92 anni, non ha la Tv in casa ma molti libri e ha iniziato a raccontarmi quello che sta leggendo. I nonni sono davvero una risorsa importante". C’è ci racconta i ricordi di gioventù, chi chiede informazioni o si preoccupa per gli altri. I servizi comunali per gli anziani sono molti.

"Grazie al lavoro straordinario dei volontari della pubbliche assistenze, che non finirò mai di ringraziare, stiamo riuscendo a soddisfare tutte le richieste – spiega Tinfena –. In venti giorni abbiamo fatto circa 180 consegne di medicine e spese. Poi c’è i ‘Pronto Nonno’, il numero dedicato per i servizi e per il pagamento delle pensioni sono stati in tanti a contattarci". Si sta attivando anche il bonus spesa previsto dall’ultimo decreto: per Arcola il budget è di 64mila euro.