Sicurezza: sei telecamere contro i malviventi. Arcola firma il patto per la sicurezza

Serviranno anche a immortalare le auto rubate o senza assicurazione

I carabinieri della stazione di Arcola saranno coinvolti nel mese di luglio in un incontro coi cittadini sui temi della sicurezza

I carabinieri della stazione di Arcola saranno coinvolti nel mese di luglio in un incontro coi cittadini sui temi della sicurezza

Arcola (La Spezia), 2 luglio 2018 - Incontri  con i cittadini per aiutarli a difendersi contro la criminalità e sei nuove telecamere in arrivo sul territorio di Arcola: sotto controllo i punti strategici del comprensorio. Il sindaco di Arcola Emiliana Orlandi ha firmato il patto per la sicurezza urbana con il prefetto Lucio Garufi insieme ai colleghi di altri sei comuni: Bolano, Borghetto Vara, Castelnuovo Magra, Monterosso al mare, Riomaggiore e Varese Ligure, comuni di cui sono stati valutati i progetti di posa o implemento di sistemi di videosorveglianza.

«In un  percorso iniziato con la polizia locale – spiega il sindaco di Arcola Emiliana Orlandi – abbiamo colto questa occasione nell’ottica di salvaguardia dei nostri cittadini. Così abbiamo studiato e individuato i luoghi più sensibili del territorio e richiesto di integrare le telecamere già installate per una copertura sempre più ampia». In funzione infatti c’è già la telecamera alla rotonda di Romito, e le altre sei, tutte predisposte con un sistema di lettura targhe, per un finanziamento di 58mila euro, saranno posizionate sugli accessi al territorio comunale: una sarà installata sulla provinciale 432 vicino al cimitero di Romito, una seconda sulla provinciale 331 all’ingresso del centro abitato sempre di Romito, una terza sull’Aurelia sud vicino al ponte sul fiume Magra, la quarta sarà posizionata sempre sull’Aurelia ma questa volta nella zona nord, ossia all’ingresso del centro abitato del Ponte di Arcola, la quinta troverà posto al Termo in via delle Ville, l’ultima in via XXV Aprile all’inizio del territorio di Arcola, al Piano. Saranno telecamere, come detto con rilievo delle targhe per scoprire eventuali veicoli rubati, sospetti, senza assicurazione o revisione e serviranno anche per registrare fatti di qualsiasi tipo di criminalità.

Un aiuto  a trecentosessanta gradi soprattutto per le forze dell’ordine e un metodo per far sentire i cittadini più sicuri. Ricordiamo che proprio il paese di Arcola è stato recentemente teatro di diversi tentativi di truffa nei confronti degli anziani, alcuni dei quali andati a buon segno. Sempre nel progetto di tutela dei cittadini ci sarà ad Arcola verso la metà di luglio un incontro con il comando dei carabinieri e la popolazione che servirà a parlare dei metodi per prevenire e difendersi da qualsiasi azione di malviventi.

Cristina Guala