Telecamere agli accessi Il borgo diventa più sicuro

L’arrivo delle nuove apparecchiature apre alla possibilità del ritorno del Bruegel. Dipinto che, dopo due tentativi di furto, è ora sotto custodia dei carabinieri

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Due occhi elettronici controlleranno i movimenti nel borgo, ovviamente nel pieno rispetto della privacy ma con lo scopo esclusivo di dare una maggior serenità e agevolare le eventuali indagini in caso di eventi criminosi. Le telecamere di sorveglianza sono state acquistate dal Comune di Castelnuovo Magra che da tempo ha individuato la necessità di dotare il paese collinare di un sistema di controllo del transito in entrata e uscita sollecitato anche da diversi episodi che hanno acceso il faro sulla necessità di mettere in sicurezza il paese, sicuramente ancora molto tranquillo e frequentato soprattutto nel lungo periodo autunnale e invernale praticamente dai soli residenti che ben si conoscono tutti ma quache volta preso di mira e visitato anche dai ladri. Non c’è stato soltanto il clamoroso furto del quadro di Bruegel ma si sono verificati, in particolare nel corso dell’inverno scorso nelle abitazioni e anche all’interno della chiesa di Santa Maria Maddalena, alcuni furti che hanno portato dunque all’acquisto delle telecamere mobili da installare nel centro storico. La spesa complessiva è stata di 7 mila euro e gli strumenti sono stati acquistati dall’impresa Klab Italia Srls di Sarzana. Negli anni scorsi l’amministrazione comunale di Castelnuovo Magra in accordo con le forze dell’ordine e il comando della polizia municipale coordinato da Marina Ricci ha predisposto una mappa di controllo del territorio installando videocamere in alcuni punti del territorio considerati sensibili e collegate all’ufficio dei vigili. Il potenziamento della videosorveglianza in paese potrebbe essere un primo e decisivo passo per riportare a casa anche il quadro del Bruegel salvato dal furto e conservato in un luogo sicuro dai carabinieri. Dopo la mostra che si è svolta a Roma realizzata proprio con i pezzi pregiati salvati oppure recuperati dall’Arma, tra questi anche il dipinto di Pieter Bruegel il Giovane che ritrae la Crocefissione di Cristo, si era aperta la speranza di riavere il capolavoro a Castelnuovo Magra. Il dipinto in realtà non è stato rubato perchè a finire nelle mani dei ladri che hanno assaltato la chiesa a colpi di mazza è stata una riproduzione mentre l’originale era già stato messo al sicuro grazie a una preziosissima "soffiata" arrivata ai carabinieri. La condizione per riportare il quadro in paese è però il potenziamento dei sistemi di sicurezza, sia della chiesa che all’esterno e qualcosa si sta dunque muovendo.

Massimo Merluzzi