Team al lavoro su numeri civici e toponomastica

E’ sempre stato un problema per il territorio arcolano, trovare la ‘quadra’ dei numeri civici. Il comprensorio comunale che è cresciuto a dismisura nel corso del tempo, strade di collegamento che diventano primarie, e così il territorio si è trovato spesso a dover aggiungere ’Nuova’ o ’Variante’ oppure ’Seconda’ a fianco del nome della strada principale, ma tanti sono rimasti i casi di omonimia. In pratica la toponomastica non è riuscita a tenere il passo della crescita dello stradario, e questo ha comportato non pochi problemi: posta che non arriva al destinatario giusto, numeri civici doppi. Il Comune ha sempre dichiarato di voler porre una soluzione a questo disagio e la giunta ha deliberato di attivare un servizio di Toponomastica che sarà affidato all’area Sviluppo e Servizi del Comune, essendo già istituzionalmente in un rapporto obbligatorio e continuo coll’Istat il sistema statistico. Vi saranno impiegati quattro dipendenti, uno dell’ufficio anagrafe, poi dell’ufficio tributi, della polizia municipale e dell’area tecnica, il dipendente Loris Martini Loris, ne sarà il responsabile. L’obiettivo sarà creare un Archivio Nazionale degli stradari e dei numeri civici, in esecuzione della convenzione sottoscritta tra l’Agenzia del Territorio e l’Istat.

Cristina Guala