Fanno man bassa di cellulari e denaro. Squadra derubata durante una partita

L’amara sorpresa al termine dell’allenamento al palazzetto

La denuncia del furto inoltrata al Commissariato (foto d’archivio)

La denuncia del furto inoltrata al Commissariato (foto d’archivio)

Sarzana (La Spezia), 28 settembre 2017 - Derubati mentre si stavano divertendo, allenandosi sui pattini al termine di una lunga giornata di lavoro. Una passione pagata davvero a caro prezzo quella degli amatori sarzanesi di hockey che partecipano al campionato Over. L’altra sera mentre stavano svolgendo la seduta atletica qualcuno all’interno dello spogliatoio ha fatto razzia dei loro telefonini e portafogli. Ad accorgersi del raid sono stati gli stessi giocatori che, rientrando nello stanzone all’interno del palazzetto di piazza Terzi, hanno notato gli abiti gettati a terra. All’inizio hanno pensato a qualche scherzo, classico tra compagni di squadra, ma sono bastati pochi secondi per rendersi conto che che erano spariti gli oggetti preziosi. Un colpo perfetto, senza che nessuno si sia accorto di niente. La squadra amatori è composta da giocatori adulti che partecipano a un torneo nazionale e si allenano nella pista del centro polivalente la sera tardi, quando giovani e prima squadra del Carispezia Hockey Sarzana hanno terminato l’attività.

UNA PASSIONE che porta quarantenni e anche oltre a pattinare a orari davvero impossibili, gli unici però compatibili con la grande frequenza dell’impianto sportivo. L’altra sera i giocatori intorno alle 23 sono rientrati per la doccia e hanno scoperto il furto. Non si sa da dove siano entrati i ladri, probabilmente dall’unico ingresso aperto dell’edificio, quello principale, rischiando di farsi notare da una decina di uomini con mazze di legno in mano e tutte le conseguenze del caso. Difficile ipotizzare che abbiano trovato altre porte aperte della struttura del vecchio mercato di piazza Terzi. Di certo hanno corso un rischio ripagato da un bottino non straordinario ma che comunque ha creato forte disagio tra i derubati che hanno perso oltre ai soldi anche documenti e cellulari. E quando i giocatori hanno realizzato di essere stati vittime del furto hanno provato, ancora vestiti da gioco e pattini ai piedi, a controllare intorno allo stabile e nell’area ferroviaria nella speranza di ritrovare almeno i portafogli seppur svuotati dal denaro ma ancora contenenti patenti, carte e altri documenti utili. Del furto sono state poi avvisate le forze dell’ordine.

Massimo Merluzzi