Marinella, via i sigilli dalla spiaggia

Da ieri mattina l’arenile è tornato usufruibile. La Regione ha incaricato un legale per seguire l’evolversi della situazione

La spiaggia di Marinella

La spiaggia di Marinella

Sarzana, 1 maggio 2022 - I divieti di accesso sono spariti improvvisamente con la stessa velocità con la quale sono stati posizionati. I sigilli sul litorale di Marinella al centro delle polemiche sulla qualità del ripascimento sono stati rimossi dai carabinieri forestali della Spezia lasciando non pochi dubbi sull’intervento che è durato lo spazio di un pomeriggio. Ma soprattutto non scioglie le riserve sul procedimento che adesso comune di Sarzana e regione Liguria, che ha dato incarico all’avvocato Silvia Morini di seguire la pratica, cercheranno di approfondire. Vogliono capire, come del resto la cittadinanza, se la qualità della sabbia riportata sia a norma e non abbia nessuna controindicazione né per l’ambiente tantomeno per chi inizierà a frequentarla. Il "giallo" resta ma intanto già da ieri la spiaggia libera di Marinella, un tratto di 1200 metri è percorribile e chi vorrà, già oggi, potrà sdraiarsi al sole. Ieri il sindaco Cristina Ponzanelli ha scritto al gruppo dei Carabinieri Forestali della Spezia per avere informazioni chiare e la stessa proceura verrà seguita dal dipartimento di Protezione Civile di Regione Liguria.

"Abbiamo chiesto spiegazioni – ha commentato Cristina Ponzanelli – anche se non siamo i finanziatori e neppure gli attuatori dell’intervento. Però crediamo sia doveroso essere informati di quanto è accaduto e di eventuali provvedimenti riguardanti nostro litorale. Abbiamo saputo del sequestro soltanto dagli organi di stampa e immediatamente ci siamo rivolti alla Procura della Spezia per chiedere l’immediata restituzione quanto meno di tutta la spiaggia nella disponibilità di questo ente e di tutti i concessionari privati". Dalle informazioni ricevute non ci sarebbe alcun pericolo di inquinamento ambientale che possa essere nocivo per le persone.

"Deve essere chiaro– prosegue il sindaco cittadino – che siamo e saremo sempre al fianco di chi chiede e realizza più controlli e analisi sulla sabbia del nostro litorale. Dispiace per i sarzanesi che hanno subito l’incredibile spavento di non poter vivere in questi giorni il nostro litorale e dispiace anche per quei pochi che hanno esultato leggendo di un sequestro della nostra spiaggia, pensando sin da subito di speculare politicamente su un’indagine di natura tecnica di cui non si conoscono né il percorso né tantomeno gli esiti".