Balneatori, rabbia dopo le multe. "Non puliremo più le spiagge"

Rete Imprese Italia lo ha comunicato ai sindaci di Sarzana e Ameglia

Legnami in spiaggia a Marinella e Fiumaretta dopo la recente mareggiata

Legnami in spiaggia a Marinella e Fiumaretta dopo la recente mareggiata

Sarzana (La Spezia), 9 dicembre 2018 – Le ordinanze che consentono di bruciare il legname in spiaggia sono state disattese da alcuni balneatori che per questa infrazione sono stati recentemente multati. E adesso, come risposta, non puliranno più.

Non aver rispettato gli orari consentiti per procedere alle operazioni di abbruciamento hanno portato Arpal e autorità competente a eseguire controlli e sanzionare. Per questo Rete Imprese Italia, organizzazione unitaria che mette insieme Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti ha scritto ai sindaci di Sarzana e Ameglia comunicando che dopo le multe i balneatori sospenderanno le operazioni di pulizia del litorale. Gli effetti della mareggiata resteranno così ben evidenti sulle spiagge dei due territori confinanti fino a quando non ci sarà chiarezza tra le varie componenti. Consentire di bruciare il legname soltanto per poche ore al giorno non è considerato un metodo efficace per liberare gli arenili e per questo qualcuno ha aggirato le ordinanze ritrovandosi sanzionato. Le associazioni hanno quindi preso posizione comunicando ai due enti di sospendere la pulizia e la messa in sicurezza della costa. Rete Imprese Italia ha voluto evidenziare il proprio disappunto sulle modalità di gestione di un fenomeno naturale che, comunque, comporta disagi agli operatori.

Ritardare le operazioni di smaltimento del legame infatti potrebbe significare, considerata la stagione invernale, correre il rischio di vederlo moltiplicare dopo eventuali nuove mareggiate. Per questa ragione liberare le spiagge ridurrebbe il rischio di aumentare la "boscaglia". Le associazioni hanno chiesto dunque un incontro al quale convocare anche le Regioni Toscana e Liguria oltre ai sindaci interessati dal passaggio dei fiumi Vara e Magra per sviluppare un progetto di manutenzione degli alvei. Un tavolo tecnico oltre alla creazione di un fondo economico costituito dalle amministrazioni comunali da utilizzare per la rimozione del materiale in spiaggia. Operazione che pesa soltanto sulle spalle dei Comuni di Ameglia e Sarzana, seppur sostenuti da Regione Liguria.

m.m.