"Il cancello è saltato". Paura per lo spaccio

La struttura infatti chiude un’area delle ferrovie, per anni luogo di scambi legati al mondo della droga. Il Comune rassicura

L’area di proprietà delle Ferrovie è stata in passato, luogo di spaccio

L’area di proprietà delle Ferrovie è stata in passato, luogo di spaccio

Sarzana, 28 ottobre 2020 E’ stato sufficiente vedere il cancello divelto e subito è scattato l’allarme. I social sono i primi che hanno rimbalzato le immagini della cancellata spaccata nella zona retro ferroviaria a Sarzana. C’è infatti chi su Facebook chiama in causa gli spacciatori di droga che avrebbero aperto un importante varco per facilitare il loro "commercio". L’intera zona infatti dopo un sopralluogo effettuato lo scorso anno dalle forze dell’ordine era stata completamente chiusa attraverso l’intervento da parte degli operai delle ferrovie dello stato, proprietaria dell’area. Proprio per bloccare il flusso di quelle presenze. A giudizio dell’assessore alla sicurezza del comune Stefano Torri però il cancello non sarebbe stato divelto volontariamente ma si tratterebbe di un episodio accidentale. «Credo che a causare quel problema – afferma infatti l’assessore Srtefano Torri – sia stato un mix dovuto al forte vento dei giorni scorsi e da un camion che l’abbia urtato mentre stava facendo manovra. Nella zona è infatti frequente il passaggio anche di mezzi pesanti. Comunque vorrei mettere in evidenza che mi sono subito attivato e ho chiesto a Fer servizi di riprisinarlo al più presto possibile". "Quella zona è però monitorata quotidianamente – prosegue Torri – da parte di carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza e polizia locale. Posso affermare che le presenze di clandestini, senza tetto e spacciatori nell’area è molto diminuita. Crediamo di poter stroncare il fenomeno di quelle presenze anche grazie all’ausilio della video sorveglianza. Nel progetto che abbiamo per l’acquisto di nuove apparecchiature, il tratto dell’area retro ferroviaria sarà controllata da ben 5 postazioni".