Senso unico su via della Repubblica Da dicembre diventerà definitivo

La polemica ancora non si placa ma l’amministrazione conferma la validità della scelta per la sicurezza

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Sarà inaugurata tra meno di un mese, il 18 dicembre prossimo, la piazza del Ponte di Arcola dedicata a Falcone e Borsellino. Nello stesso periodo in cui in senso unico di via della Repubblica passerà da sperimentale a definitivo. Una decisione dell’amministrazione comunale, quella relativa alla regolamentazione in via della Repubblica, che ha ricevuto critiche e sollevato perplessità da parte soprattutto dei commercianti, visto che proprio nel perimetro della rotatoria e sui lati della strada ci sono molti esercizi commerciali.

All’inizio di dicembre, secondo il cronoprogramma saranno installati i parapedonali, l’ultimo tassello dei lavori che sancirà la definizione del senso unico, fino ad ora ancora sperimentale anche se sono stati superati ampiamente i tempi che erano stati annunciati come periodo di prova. Ormai è passato quasi un anno, un anno in cui si è discusso molto sull’utilità e il ‘senso’ del senso unico, tanto che l’opposizione in consiglio comunale, rappresentata da Brunella Righi e Gino Pavero di Cambiamo, con un’ interpellanza aveva espresso i propri dubbi, ma si erano detti portavoce anche di quelli di parte della popolazione, fino a studiare e proporre il senso unico sì ma in senso contrario, come aveva spiegato Pavero: "Partiamo da un dato di fatto, che se io che risiedo a Romito ed esco da lì e per andare a Romito, devo andare alla rotonda, fare il giro e prendere poi la direttrice per tornare indietro. C’è un aggravio. Chi esce invece e percorre il senso unico a rovescio, fa il giro della rotonda e se ne va a Romito. Quindi c’è un risparmio di percorrenza".

Non si è dimostrata dello stesso parere l’amministrazione comunale che, dopo aver ascoltato la proposta della minoranza, ha mantenuto il punto perché come riferito dalla sindaca Monica Paganini nella seduta consiliare, il periodo sperimentale, seppure si sia prolungato nel frattempo, ha dato esito positivo, dimostrando che il cambiamento apportato garantisce maggiore sicurezza, soprattutto per i pedoni. "Tutti hanno convenuto che il giro al contrario non è proprio possibile, perché chi arriva da Spezia per entrare in via Valentini, non può farlo se c’è il senso contrario, deve entrare da via Porcareda, dove si creerebbe la coda fino alla rotatoria. Questo è un elemento di sicurezza che non coinvolge più la strada comunale, coinvolge la strada nazionale".

Cristina Guala