La bambina potrà ora tornare finalmente a casa con i genitori (foto di archivio)
Sarzana (La Spezia), 30 dicembre 2022 - Una nuova casa per accogliere la piccola e garantirle un buon percorso di vita dopo settimane difficili e tanta apprensione, aumentata anche dall’impossibilità di garantirle una adeguata assistenza medica domiciliare. L’appello lanciato nei giorni scorsi attraverso La Nazione da una famiglia di Sarzana, in cerca di un alloggio sufficientemente ampio per ospitare le attrezzature mediche necessarie che garantissero l’assistenza della loro neonata attualmente ricoverata al Gaslini, è stato ascoltato dal Comune di Sarzana che ha messo a disposizione della coppia di giovani e della bambina un appartamento di proprietà dell’azienda Arte ma nella disponibilità dell’ente cittadino.
La casa, che si trova nella frazione di Marinella, attualmente sfitta è stata ritenuta adeguata anche dal personale sanitario che dovrà accompagnare già nei prossimi giorni la piccola Seline. I servizi sociali del Comune di Sarzana hanno seguito il caso e l’assessore Costantino Eretta ha dunque proposto alla giunta di adottare una procedura di urgenza che, in casi analoghi, consente di accelerare tutte le procedure. Il caso esaminato infatti è di somma urgenza perchè la condizione necessaria per dimettere la bimba dall’ospedale e consentirle di iniziare il percorso in sicurezza al fianco di papà Marco e mamma Roberta è proprio collegata alla diponibilità di avere spazi ampi dove poter installare gli appositi macchinari.
La coppia attualmente risiede in un alloggio di dimensioni molto ridotte, assolutamente insufficienti per garantire l’allestimento di una sorta di reparto ospedaliero. La piccina attualmente è ricoverata al centro pediatrico Gaslini di Genova e le è stata diagnosticata una malattia molto rara per la quale sono necessarie costanti terapie e l’utilizzo di speciali macchinari. Seline è nata all’ospedale di Massa ma è stata immediatamente trasferita prima alla clinica Santa Chiara di Pisa e successivamente al centro speciaizzato per l’infanzia nel capoluogo ligure. Nei giorni scorsi il disperato messaggio lanciato dai genitori attraverso il nostro giornale ha messo in moto il Comune che ha messo a disposizione l’alloggio dove sono già arrivati anche i medici che la seguono proprio per un sopralluogo di valutazione della struttura e acconsentire l’allestimento dei macchinari e il successivo trasporto in ambulanza della bambina che, tra qualche giorno, potrà finalmente iniziare un nuovo percorso al fianco dei suoi genitori.
Massimo Merluzzi