Salta l’appalto per i lavori al plesso scolastico di San Lazzaro (foto di repertorio)
Sarzana, 24 settembre 2022 - I lavori dovranno aspettare la prossima gara. Quella appena indetta dal Comune di Sarzana per affidare la ristrutturazione della scuola del quartiere di San Lazzaro e procedere all’efficientamento energetico infatti è andata deserta perchè nessuna delle ditte invitate a consegnare un’offerta sull’intervento previsto si è presentata entro il termine stabilito. Quindi si dovrà riformulare il bando che inizialmente prevedeva l’investimento di 165 mila euro ridotti a 117 mila per riqualificare la facciata dell’edificio in piazza "Marco Parmeggiani" nella frazione sarzanese che ospita i bambini della scuola dell’infanzia e primaria. Un intervento che è ritenuto necessario ma che verrà nuovamente rimandato quindi per il momento la scuola si è dovuta accontentare di qualche lavoretto di manutenzione interna alle porte e ai servizi igienici previsto dall’ufficio tecnico comunale al pari degli altri eseguiti nei plessi dell’infanzia di Marinella, alle primarie di Santa Caterina, Poggi Carducci, Bradia e alla scuola materna Lalli inseriti nella spesa complessiva di 30 mila euro.
Sulla scuola di San Lazzaro il Comune aveva affidato all’architetto Caterina Marmori l’incarico della progettazione del rifacimento della facciata con realizzazione del cappotto termico e i fondi erano già stati inseriti nel bilancio. Mancava soltanto la gara e l’affidamento dei lavori ma all’appello le ditte invitate non hanno risposto e così l’iter dovrà ripartire. Intanto l’attività didattica è già iniziata e oggi pomeriggio a dare una mano alla scuola ci penserà il quartiere in collaborazione con il gruppo Trebbiatori Val di Magra. Dopo la tombolata della scorsa settimana, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico, oggi verrà organizzata la tradizionale "Festa dell’uva" per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di materiale didattico.
A partire dalle 14 l’area verde si trasformerà in una grande fattoria all’interno della quale i bambini potranno fare la conoscenza degli animali tipici della campagna, ammirare la mostra dei vecchi attrezzi utilizzati per la raccolta e spremitura dell’uva, i trattori e divertirsi con i giochi del tiro alla fune e corsa con i sacchi. Ma soprattutto i ragazzi saranno i protagonisti della pigiatura usando il vecchio metodo dei contadini. Inoltre verranno aperti gli stands gastonomici per preparare la merenda tipica della campagna.
Massimo Merluzzi