Sarzana, scorribanda in centro: identificati tre ventenni

Si è presentato spontaneamente dalla polizia municipale uno dei giovani ripresi nel video dei vandalismi postato su Instagram

Stefano Torri, l’assessore alla sicurezza del Comune di Sarzana

Stefano Torri, l’assessore alla sicurezza del Comune di Sarzana

Sarzana (La Spezia), 20 ottobre 2019 - Sono tre giovani, hanno fra i 19 e i 20 anni e vivono in Val di Magra. Sono loro i protagonisti dell’ennesima «notte brava» del fine settimana nel centro storico. Uno si è presentato spontaneamente al comando della polizia municipale chiedendo scusa, gli altri due sono stati identificati grazie alle indagini svolte in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Sarzana. Quando il giovane è arrivato nell’ufficio della polizia municipale è stato subito chiesto l’intervento anche degli uomini dell’Arma, una sinergia già sperimentata per lo sgombero delle installazioni abusive dei rom e in altri interventi. Nei confronti dei tre giovani dovrebbe partire una denuncia per danneggiamenti, ma l’amministrazione comunale sembra intenzionata a chiedere anche il risarcimento dei danni provocati alle strutture pubbliche. A facilitare la loro identificazione questa volta ci hanno pensato i ‘protagonisti’ diffondendo il video delle loro ‘bravate’ su Instagram.

Le immagini erano state acquisite dall’assessore alla sicurezza Stefano Torri che le aveva poi rilanciate sulla sua pagina Facebook. Nel filmato si vedono distintamente i ragazzi devastare i giardini di piazza Cesare Battisti, uno di loro mentre si arrampica sul semaforo di piazza San Giorgio, si sentono le urla di incitamento degli altri componenti del gruppo, parole di scherno nei confronti di un paio di passanti. Per il gruppo schiamazzi e atti di teppismo era stata la conclusione di una serata di divertimento. Ma le scorribande di giovani ‘eccitati’ si ripetono costantemente, soprattutto nei fine settimana, e se non avessero deciso di postare le ‘prodezze’ sui social anche l’ultima sarebbe passata ancora una volta impunita. La stessa notte, fra venerdì e sabato, era in azione probabilmente un’altro gruppo di giovani vandali che hanno imperversato nelle vie Landinelli, Cicala, Cittadella, dove hanno lasciato una ‘scia’ di bottiglie di birra, lattine, contenitori di plastica e rifiuti costringendo gli operatori della Maris ad un super lavoro di pulizia la mattina successiva. Di loro nessuna traccia.

Una situazione che ha sollevato più volte le proteste degli operatori commerciali e degli abitanti del centro storico che sollecitano, ancora una volta, maggiori controlli nel fine settimana quando le telefonate di protesta e le richieste di intervento dei cittadini si moltiplicano. Vandalismi ad arredo urbano e negozi, urla, schiamazzi, passaggi in auto a tutta velocità e con lo stereo al massimo, sosta selvaggia. Le scorribande però finiscono quasi sempre impunite. «Sono episodi che mi rattristano – commenta l’assessore alla sicurezza Stefano Torri – è incredibile poi che addirittura si vantino postando sul web quello che hanno fatto. In questa occasione li abbiamo presi proprio perché hanno deciso di mettersi in mostra. Volendo dimostrare chissà cosa. Entro la fine del mese però il server della videosorveglianza sarà di nuovo funzionante, quindi il centro storico, ma anche le frazioni, sarà monitorato 24 ore su 24 dall’occhio elettronico e non sarà difficile identificare vandali e ladri». «Mi auguro che quando accaduto nella notte fra venerdì e sabato e l’identificazione dei responsabili serva da lezione – prosegue Torri _ . Ci sono tanti modi sani e leciti di divertirsi quindi invito invito a perseguire quella strada. Ho chiesto ai ragazzi protagonisti degli ultimi episodi di presentarsi spontaneamente, visto che sapevamo già chi erano, altrimenti li avrei denunciati personalmente. C’è stata anche dell’ironia sul fatto che abbia rimbalzato sulla mia pagina il video che loro hanno voluto pubblicare. Specifico che l’ho fatto perché questa è una delle mie forme di collaborazione con gli operatori della sicurezza. Del resto c’è una piena sintonia con loro, il dialogo è costante fra noi e le forze dell’ordine, una linea che sta dando i suoi frutti. E’ importante sotto questo aspetto accorciare la distanza». © RIPRODUZIONE RISERVATA