Scavi per il parcheggio ‘polivalente’. La Provinciale chiude una settimana

Il Comune di Arcola garantisce trasporto scolastico e bus-navetta

 Il cantiere del centro polivalente con parcheggio (archivio)

Il cantiere del centro polivalente con parcheggio (archivio)

Sarzana, 21 settembre 2018 - Il cantiere per i lavori di realizzazione del centro polivalente con annesso parcheggio nel centro storico di Arcola va avanti. Una delle opere collaterali è la posa di una tubazione in cemento per realizzare un by pass delle acque del fosso ‘Fossone’ che comporterà la chiusura della strada provinciale 19 per cinque giorni, da lunedì a venerdì della prossima settimana, dalle 8,30 alle 19. I lavori prevedono infatti l’esecuzione di uno scavo lungo la strada provinciale in prossimità del cantiere. Viene garantito il transito solo ai mezzi di soccorso e di emergenza. L’amministrazione comunale, dopo essersi confrontata con i tecnici e aver vagliato tutte le possibili soluzioni, ha predisposto un piano dettagliato di interventi per ridurre al minimo i disagi per chi utilizza i mezzi pubblici e per la popolazione scolastica che fruisce degli scuolabus.

«Non ci sarà alcuna interruzione dei servizi – spiega il sindaco Emiliana Orlandi – i pulmini del trasporto scolastico verranno deviati sulla via Romana e, in considerazione della modesta larghezza della strada, negli orari di transito (dalle 12.20 alle 14 circa) sarà presente la polizia municipale per la corretta gestione del traffico». Diverso l’intervento che verrà realizzato per sopperire al blocco dei mezzi Atc: il Comune interverrà con un collegamento di bus navetta. Un primo mezzo dunque attenderà i passeggeri in discesa dall’autobus a Baccano, nell’incrocio detto delle «tre strade» e li accompagnerà fino in piazza Garibaldi. Qui a piedi e in sicurezza, verranno accompagnati oltre il cantiere, dove li attenderà una seconda navetta che li porterà fino in piazza della Resistenza al Ponte di Arcola, dove potranno riprendere il servizio Atc. Il servizio navetta funzionerà in entrambi i sensi. «Purtroppo non è stato possibile effettuare queste lavorazioni prima e rimandare ci avrebbe avvicinato pericolosamente alla stagione delle piogge e avrebbe ritardato la conclusione dell’opera – continua il sindaco –. E non è stato possibile organizzare per lavorare in notturna, perché l’intervento prevede uno scavo importante e particolarmente rumoroso che necessita di essere fatto in piena sicurezza e in pieno giorno. Comprendo il disagio che ancora una volta i residenti dovranno subire, ma si tratta di un intervento necessario e improrogabile, li ringrazio ancora per la collaborazione e la pazienza dimostrata».