"Scalinata chiusa da troppo tempo"

La Lega incalza l’amministrazione. Che replica: "In attesa del via libera della Soprintendenza per i lavori"

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La scalinata è chiusa da aprile del 2021. Più di un anno di interruzione del transito nello storico passaggio tra via Verdi e la piazza del Popolo causato dal distacco di porzioni delle lastre di marmo che compongono gli scalini della struttura. Il Comune di Vezzano ha transennato la scala, per questioni di pericolosità: ci sono bambini che frequentano la piazza e passeggiano anziani, è la zona più frequentata del capoluogo, un collegamento tra la piazza, la strada e il parcheggio.

Ma un anno di chiusura è tanto. La Lega, rappresentata in consiglio comunale da Jacopo Ruggia e Carlo Tangerini, più volte ha chiesto delucidazioni sui tempi ritenuti troppo lunghi per il divieto di accesso a una struttura storica e importante per la popolazione. I due hanno presentato con un’interpellanza anche nell’ultimo consiglio comunale: "Inutilizzabile da s mesi senza che la popolazione sappia effettivamente le cause della sua impraticabilità un luogo simbolico per tutti i vezzanesi". Per la Lega si tratta di un disagio che porta a una situazione di rischio perché obbliga al passaggio lungo la strada, e non trova spiegazione, alla stregua del taglio dell’albero secolare che era attiguo alla scala.

Il Comune dal canto suo ha spiegato di aver avuto contatti con la Soprintendenza perché la scalinata è sottoposta al vincolo monumentale e paesaggistico: "A ottobre 2021 – ha chiarito l’assessore Sabrina Flotta – è stato eseguito un sopralluogo con un funzionario della Soprintendenza di Genova per concordare le modalità di intervento". L’amministrazione ha predisposto una perizia per restauro e risanamento conservativo e ha provveduto a chiedere le autorizzazioni alla Soprintendenza: "A oggi c’è solo l’autorizzazione paesaggistica del 3 novembre". Il Comune è i in attesa della seconda autorizzazione.cio è stato sollecitato più volte: "Il Comune ha fatto tutto quanto di sua competenza – ha concluso il sindaco Massimo Bertoni –. A questo punto non può che attendere, sollecitando ulteriormente. Le risorse destinate quest’anno per l’intervento di messa in sicurezza sono state dirottate a altro e pertanto, ad autorizzazione acquisita, si tratterà di reperire nuove risorse".