I bambini sfidano in massa la campionessa di scacchi

La singolare sfida a Santo Stefano Magra

La collettiva di scacchi

La collettiva di scacchi

Santo Stefano Magra (La Spezia), 20 marzo 2018 – Immaginate di essere un calciatore in erba e di avere la possibilità di allenarvi con un campione del calibro di Roberto Baggio. Sostituite il prato verde con una tavola a quadri bianchi e neri e capirete la fortuna dei giovanissimi giocatori in erba seguiti da Rita Gramignani, pluricampionessa italiana e olimpionica di scacchi, insignita del titolo di “maestro”. Dopo giornate di lezioni, gli allievi si sono riuniti domenica al centro commerciale “La Fabbrica” di Santo Stefano Magra per una spettacolare simultanea che ha visto 21 iscritti alle scuole elementari e medie del comune sfidare contemporaneamente la loro speciale insegnante.

In tanti, fra genitori e curiosi, si sono appassionati all’evento, intitolato “Scacchi alla Fabbrica”, e hanno seguito mossa dopo mossa le partite e la premiazione. Questi i piccoli partecipanti, dai 7 agli 11 anni, che in larga parte hanno concluso accettando la “patta” offerta dalla Gramignani, assistita dagli arbitri Federico Massazza e Matteo Montorsi: Andrea Venosa, Marco Sanlazzaro, Federico Carnovale, Flavia Pucci, Luca Brignone, Vittorio Gianardi, Luca Sanlazzaro, Yuri Rossi, Sofia Amovilla, Giada Luciani, Samuele Luciani, Andrea Frappampina, Sara Pedrelli, Agnese Rossini, Rebecca Ruffini, Riccardo Reina, Lorenzo Stagnari, Sebastiano Ponzanelli, Aurora Lucchesi, Asia Oliviero, Gabriele Giannarelli. La migliore è stata Flavia Pucci, seguita – nella classifica femminile – da Sofia Amovilla e Agnese Rossini, mentre fra i maschi ha prevalso Riccardo Reina, tallonato da Luca Brignone e Vittorio Gianardi; tutti sono stati premiati dal sindaco di Santo Stefano Magra Paola Sisti, alla presenza del direttore del centro commerciale Settimo Scatena. «Rita è stata di una generosità incredibile: si è messa per il secondo anno a disposizione dei nostri studenti per insegnare loro gli scacchi. Per lei, questa disciplina è tutto: musica, matematica, filosofia… e riesce a trasmettere ai suoi allievi questo mondo: inutile dire che le abbiamo aperto subito con entusiasmo le porte delle scuole. Considero la sua presenza e il suo lavoro un fiore all’occhiello per il territorio» ha commentato la Sisti.

E i giocatori in erba, che ne pensano? «Questa simultanea è stata una bella esperienza davvero – ha spiegato Sebastiano -–, poi mi trovo davvero bene con la maestra. Gli scacchi mi emozionano». «Ho insegnato a giocare anche a mamma e papà – ha sottolineato Lorenzo –; è stata la mamma a mandarmi, ma mi è subito piaciuto imparare gli scacchi e voglio continuare». «Pratico anche pallanuoto – ha detto Riccardo –, ma ho colto l’occasione che mi era stata offerta a scuola di imparare questo gioco e mi piace davvero. Certo, bisogna concentrarsi molto». «Gli scacchi sono abbastanza difficili, ma sono contenta di aver vinto: con certezza continuerò a giocare» sono le parole di Flavia. “Si è trattato della prima simultanea con i miei ragazzi, una fatica, ma una manifestazione bellissima” ha concluso Rita Gramignani, la campionessa che a Santo Stefano, fa diventare tutti pazzi per gli scacchi.

Chiara Tenca