Sarzana, le società sportive fanno i conti. La sfida è al caro bollette

C’è chi sarà costretto ad aumentare il costo dell’affitto dei campi per le partite di calcio in notturna

Sempre più difficile per le società sportive far fronte al caro bollette

Sempre più difficile per le società sportive far fronte al caro bollette

Sarzana, 20 settembre 2022 - Ci sarà un avversario in più da affrontare con l’arrivo della stagione invernale. Per le società impegnate nell’attività sportiva l’aumento dei costi di luce e gas infatti potrebbe diventare un problema serissimo che rischia di mettere in discussione anche il valore sociale e aggregativo dello sport. Un aspetto fondamentale per una comunità oltre che per l’aspetto strettamente agonistico anche se le spese di gestione delle attività sono sempre più elevate e si prevede l’arrivo di bollette da capogiro. Se fino a oggi i conti erano soltanto una previsione non essendo ancora entrata a regime l’attività, dalle prime squadre ai settori giovanili, e soprattutto non svolgendosi gli allenamenti in orari serali dalle prossime settimane ci sarà da fare economia per tirare avanti. Parola d’ordine: risparmio.

«Stiamo cercando di capire – spiega Stefano Lucchi direttore generale della Tarros Sarzanese – come ridurre i costi. Il nostro impianto sportivo del Berghini comporta costi fissi che arrivano a 50 mila euro all’anno e con la previsione di aumenti è inevitabile che cresca la preoccupazione. Siamo costretti intanto a aumentare l’affitto dei campi per le partite di calcio serali di almeno 10 euro ma si dovrà verificare se ritoccare anche le rette della scuola calcio anche se si potrebbe correre il rischio di pesare troppo sulle spese delle famiglie. Insomma non è una soluzione semplice. Intanto vedremo di diminuire di un paio di gradi il riscaldamento e accendere gli impianti di illuminazione dei campi soltanto quando è necessario".

I rincari sono già stati verificati al Colli Ortonovo che nei prossimi giorni convocherà un incontro per ragionare proprio sulle misure da adottare. "Generalmente – spiega il dirigente del settore giovanile Giuseppe Ponzanelli – abbiamo costi di forniture di luce, gas e acqua intorno ai 25 mila euro a stagione. Da marzo all’ultima bolletta abbiamo già speso 8 mila euro tenendo conto che in estate il consumo è stato minimo. Per fortuna la parte di spesa relativa al centro sportivo di via Canale viene coperta dalla Global Sport del presidente Fabrizio Mabellini che ha in gestione la struttura altrimenti per la nostra società diventerebbe difficile andare avanti. Però è chiaro che in qualche modo si dovranno ridurre i costi".

Conti alla mano anche nell’Hockey Sarzana che ospita al palazzetto del Vecchio Mercato oltre 200 atleti che si allenano e giocano praticamente tutti i giorni dalle 14 fino a oltre le 23. "E’ un bene fortuna – spiega il presidente Maurizio Corona – che il palazzetto non sia riscaldato, una soluzione adottata in tante strutture sportive. Intanto abbiamo predisposto un decalogo di comportamento e affisso negli spogliatoi con il quale chiediamo un utilizzo dell’acqua intelligente evitando gli sprechi, di controllare le luci e accenderle soltanto se necessario. Sono aumentati i costi anche degli attrezzi tecnici ad esempio le mazze di legno. Quindi abbiamo chiesto ai giocatori di utilizzare le vecchie per gli allenamenti e quelle nuove per le gare come accadeva un tempo. E poi ci saranno le spese delle trasferte in pullman che dovranno essere valutate".