Salta anche quest’anno la Fiera delle nocciole Si spera in un mini-recupero nell’autunno

L’iter per la preparazione non è neanche stato avviato. Il Dpcm vieta manifestazioni. fino al prossimo 6 aprile

La prima rinuncia è già dolorosa, anche se prevedibile. La tradizionale Fiera delle nocciole, evento cittadino che si perde nella notte dei tempi, non si svolgerà come del resto l’evento gemello di San Giuseppe in calendario alla Spezia la settimana precedente a quello sarzanese. Per il secondo anno consecutivo la tre giorni che dal sabato mattina fino a lunedì sera animava il centro storico e l’anello di strade fino all’area dello stadio Luperi non ci sarà non soltanto perchè il nuovo Dpcm vieta ogni manifestazione pubblica fino al 6 aprile ma anche per i numeri del contagio che non hanno mai lasciato tranquilli gli organizzatori, tanto da non iniziare neppure l’iter di allestimento dell’imponente manifestazione. La fiera cittadina comporta infatti l’arrivo di centinaia di bancarelle da diverse Regioni e necessita di una preparazione da parte dell’ufficio commercio comunale dettagliata.

C’è un filo di speranza, seppur non evidenziata, di poter organizzare un evento se non della stessa portata a fine estate, nel periodo tra settembre e ottobre ma soltanto tra qualche mese quando il quadro della situzione sanitaria potrebbe offrire indicazioni maggiormente attendibili si potrà ipotizzare di avviare il percorso di invito agli ambulanti e espositori. La Fiera delle Nocciole infatti è famosa non soltanto per le bancarelle di generi alimentari, vestiario, giocattoli, prodotti per la casa e etnici che nel corso degli anni hanno incrementato l’offerta agli albori rappresentata da qualche giostra, dolciumi e appunto la tradizionale collana di nocciole. Si sono aggiunte nel tempo anche l’esposizione di automobili, motociclette e mezzi agricoli che richiamano in piazza Matteotti migliaia di visitatori.

Lo scorso anno la manifestazione è stata annullata perchè coincidente con la prima ondata di contagio ma la macchina dell’organizzazione era già avviata mentre questa edizione non ha avuto neppure una bozza di partenza. L’unica possibilità, hanno confermato in municipio a Sarzana, considerando il complesso iter amministrativo potrebbe essere quella di rimandare tutto nel periodo settembre-ottobre e ipotizzare di far partire la macchina dell’organizzazione a giugno. Uno stop che rappresenta anche sotto il profilo economico per l’intero comparto commeriale cittadino una grave e ulteriore mancanza di sostegno.

Massimo Merluzzi