Rifiuti abbandonati, scattano le multe

Dopo i ripetuti richiami dell’amministrazione, il sindaco ricorre alla linea dura

Gli operai del comune che hanno ripulito il territorio (Merluzzi)

Gli operai del comune che hanno ripulito il territorio (Merluzzi)

Luni (Sarzana), 19 agosto 2019 - La pazienza sembra essere già finita. La tolleranza e soprattutto la fiducia nel senso civico altrui ha già lasciato spazio al pugno di ferro contro gli scaricatori che si «divertono» a sporcare il territorio. Nonostante la raccolta porta a porta e la realizzazione di isole ecologiche proprio per andare incontro anche ai cittadini impossibilitati a rispettare il calendario di raccolta continuano a essere trovati in varie zone sacchetti di spazzatura.

Nei giorni scorsi il sindaco Alessandro Silvestri aveva annunciato l’entrata in funzione delle telecamere di sorveglianza proprio per monitorare la nuova isola ecologica aperta nella frazione di Luni Mare e l’utilizzo di una apparecchiatura mobile da posizionare sul territorio. Un’azione dimostrativa per informare i concittadini della presenza di controlli nella speranza che il deterrente potesse frenare l’impeto dello scaricatore.

Il primo cittadino aveva assicurato che la soluzione adottata non fosse mirata a sanzionare ma «istruire» e anche gli eventuali disobbedienti sarebbero stati, se riconosciuti, convocati al comando della polizia municipale per una sana ramanzina. Ma evidentemente il sindaco è rimasto sconcertato dal triste spettacolo che il primo cittadino e gli operai hanno scoperto l’altra mattina durante un intervento di pulizia e manutenzione ordinaria.

Dai campi, lungo le carreggiate e in luoghi ben raggiungibili sono stati trovati decine di sacchetti. «Abbiamo perso più tempo a rimuoverli – ha spiegato il sindaco – che a svolgere l’operazione che avevmo messo in preventivo. Ci stiamo impegnando a tentare di mantenere in ordine il più possibile organizzando turni puntuali di pulizia in tutte le zone del comprensorio. Ma ancora una volta, nonostante gli appelli alla collaborazione e al senso civico, ci siamo ritrovati a dover smaltire i sacchetti dell’immondizia abbnadonati. I nostri sforzi per pulire e gli appelli alla collaborazione dei residenti che ci aiutano a tenere in ordine le strade, per quello che possono, vengono vanificati dagli incivili».

E così il prossimo, inevitabile passaggio, sarà il pugno di ferro. «Dopo aver comunicato – conclude Silvestri – che la nostra sarebbe stata una linea morbida non ci resta che passare alla linea più dura che forse sarà maggiormente comprensibile e cioè quella delle contravvenzioni a chi verrà pizzicato a scaricare rifiuti in maniera illecita. Dispiace ma evidentemente queste sono le uniche voci ascoltate».