Raschi: "La giunta sarzanese suddita della politica genovese"

Il capogruppo di Italia Viva pronostica anche un cambio di casacca da parte di diversi consiglieri

Sull’ipotesi di un rimpasto in giunta nel comune di Sarzana prende posizione Umberto Raschi, capogruppo di opposizione di Italia Viva. "Il rimpasto andrà a buon fine – afferma Raschi – non appena le forze si saranno accordate. Presumibilmente seguirà anche un cambio formazione di diversi consiglieri. L’ennesimo cambio di casacca ma, come avvenuto fin da inizio legislatura, resta quasi sempre impalpabile e talvolta addirittura pessimo il risultato dell’operato della giunta sarzanese. Operato sul quale comincia a delinearsi un altrettanto giudizio non positivo della cittadinanza come dimostrato dalle ultime elezioni regionali".

Su quello che definisce "un ipotetico e rinnovato slancio e nuove energie a disposizione chiesto dal sindaco", il consigliere Raschi afferma che "siamo fermamente convinti che questo non avverrà. Di certo non con questo rimpasto, e forse non ultimo, utile solo a preparare la corsa a Giovanni Toti e, col metodo della redistribuzione delle poltrone, legato un filo che possa condurre l’attuale maggioranza al 2023 senza ulteriori defezioni. Il tutto con tanto di promesse a futuri posti e percorsi personali. Eravamo a conoscenza anche inizialmente della totale sudditanza di questa giunta alla politica genovese – conclude l’esponente dell’opposizione consiliare sarzanese – ma la pochezza dell’azione politica in un momento così drammatico, l’ambizione così sfrenata di alcuni personaggi ci preoccupa. Deve costituire però un motivo in più per tutta l’opposizione per lavorare e far comprendere ai cittadini la necessità di cercare una valida alternativa".

Sul rimpasto in giunta si potrebbe avere qualche novità la prossima settimana, adesso che la Lega ha scelto chi indicare per l’ingresso in giunta alla Spezia, togliendo dal tavolo l’ipotesi che potesse essere l’assessore sarzanese Costantino Eretta.