Il ponte della Colombiera durante un sopralluogo (foto di repertorio)
Ameglia (La Spezia), 2 ottobre 2022 - Il ponte della Colombiera non sta per niente bene anche se non corre il rischio di crolli essendo aperto con limitazioni. Le preoccupazioni emerse all’inizio dell’estate che hanno portato al restringimento della carreggiata e al divieto di transito ai mezzi superiori a 7.5 tonnellate, si sono però rivelate esatte.
Sono stati riscontrati problemi alle saldature che necessitano di un accurato intervento che scatterà dal 24 ottobre. Entro quella data il Comune di Ameglia e la Provincia della Spezia dovranno comunicare la scelta delle due opzioni poste da Anas, l’ente proprietario della strada, e Regione Liguria.
Una scelta non semplice: in un caso si prospetta di lavorare su un senso alternato di marcia nell’altro si chiuderà la struttura tagliando così i collegamenti tra ledue sponde del fiume. Cosa scegliere? "Indubbiamente non è semplice – ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone – perché nel primo caso i tempi di completamento delle verifiche e degli interventi si allungheranno con il rischio di arrivare al prossimo autunno. Nell’altro il disagio sarà grande ma i tempi di completamento decisamente più ridotti. Abbiamo chiesto agli enti del territorio un incontro proprio perché decidano quale soluzione adottare, specificando che l’operazione va necessariamente portata a termine".
Il ponte è nuovo, consegnato nel 2013 dopo il crollo del precedente avvenuto a ottobre 2011. Ma dalle verifiche effettuate da Anas prima dell’estate sono stati riscontrati difetti sulle saldature e per questo stato deciso di ridurre lo stress infrastrutturale, vietando il passaggio dei mezzi pesanti e restringendo la carreggiata proprio per indirizzare i veicoli verso la parte centrale della strada. Il 24 ottobre sarà consegnato il cantiere e per un mese il transito sarà a senso unico alternato mantenendo il divieto ai mezzi superiori a 7.5 tonnellate. L’importo dell’investimento è di 2 milioni e 115 mila euro e verrà eseguito dalla società Consorzio Sac Costruzioni S.c.r.l. di Torrecuso.
Le opere previste consisteranno nella messa in sicurezza della struttura attraverso l’irrigidimento delle travi principali e il ripristino delle saldature all’intradosso dell’impalcato, travi, traversi e piastra dell’impalcato stesso. In via preventiva si andrà ad analizzare lo stato di conservazione delle saldature, comprese quelle sotto pavimentazione. Verrà inoltre installato un sistema di movimentazione delle campate centrali per aprire il ponte da remoto e non soltanto sul posto.
Massimo Merluzzi