Nonno ‘pirata’ tradito dalla telecamera

Ottantenne tampona un’auto e non si ferma, lo trovano al supermercato con la moglie

Il comandante e alcuni agenti della polizia locale di Santo Stefano

Il comandante e alcuni agenti della polizia locale di Santo Stefano

Santo Stefano Magra (La Spezia), 4 agosto 2019 – Il nonno "pirata" evidentemente non aveva troppo tempo da perdere e non si è certo fatto ostacolare da un incidente stradale. Come se fosse un episodio quotidiano e di poco conto sul quale soprassedere senza il minimo pensiero. Ma l’anziano automobilista non ha fatto i conti con la tecnologia che controlla ormai quasi tutte le strade del territorio e per fortuna offre un aiuto preziosissimo alle forze dell’ordine nelle indagini e monitoraggio. E quando i carabinieri forestali lo hanno rintracciato, in compagnia dell’anziana moglie e della badante mentre uscivano da un supermercato, e gli hanno fatto presente l’incidente del quale si è reso colpevole, senza per altro neppure fermarsi è caduto dalle nuvole. L’episodio è avvenuto a Ponzano e ha avuto come incredibile protagonista un ultra ottantenne residente nel comune di Vezzano che sulla via Cisa ha tamponato con la sua utilitaria la vettura ferma in colonna. Una botta che non ha avuto conseguenze per gli occupanti anche se, di questo dettaglio non certo irrilevante, l’anziano non poteva esserne certo. E comunque avendo causato un danno avrebbe dovuto scusarsi e procedere alla constatazione del sinistro.

Invece l’anziano ha messo il naso fuori dalla macchina, ha controllato l’ammaccatura e ha deciso autonomamente che non fosse il caso di andare oltre nelle procedure. E così è ripartito lasciando i «tamponati» letteralmente di stucco, così sorpresi che non sono riusciti a leggere neppure la targa della vettura, memorizzando soltanto colore e modello. Molto più precisa nella descrizione invece è stata la telecamera della polizia municipale di Santo Stefano Magra, piazzata proprio a pochi metri dall’incidente. Gli agenti coordinati dal comandante Flavio Toracca hanno inziato a diffondere la targa agli altri colleghi sul territorio e in poco tempo i carabinieri forestali hanno rintracciato l’autore dell’incidente mentre stava salendo sull’automobile «ricercata» in un parcheggio di un supermercato.

Insieme a lui la moglie e l’assistente finiti tutti insieme al comando della polizia muncipale santostefanese per ulteriori accertamenti e la relativa sanzione. Paradossalmente l’uomo aveva tutti i documenti in regola e la fuga è stata motivata soltanto dalla buona fede di non aver causato troppo danno all’altro mezzo coinvolto nel tamponamento. E per fortuna è stato davvero così.

Massimo Merluzzi